Don Nandino Capovilla, coordinatore nazionale di Pax Christi, ritorna a Molfetta nel mese di febbraio in occasione della pubblicazione del suo nuovo libro, di cui Betta Tusset è coautrice, intitolato “Via Crucis in Terra Santa” (prefazione di mons. G. Bregantini, ed. Paoline).
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rnSi tratta di una Via Crucis particolare, perchè propone di meditare sulla croce come veicolo di pace, specialmente in Terra Santa. La croce, per Nandino Capovilla, è annuncio, denuncia, rinuncia: queste le parole chiave che scandiscono le meditazioni in ogni singola stazione.
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rnAnnuncio di debolezza, ma non di viltà; di mitezza, ma non di rinuncia a rivendicare il proprio posto nel mondo. Denuncia della sofferenza degli innocenti, soprattutto per le ingiustizie e le violenze che tuttora tormentano la Terra Santa. Rinuncia a tutti gli idoli, personali e collettivi, per approdare al servizio e all’impegno, alla presa in carico delle situazioni di disagio e ingiustizia che, nei Luoghi Santi, affliggono specialmente il popolo palestinese.
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rnIl 19 febbraio, primo venerdì di Quaresima, alle 20.30, don Nandino Capovilla animerà la Via Crucis in chiesa presso la parrocchia Cuore Immacolato di Maria- Oratorio San Filippo Neri, sede del punto pace cittadino.
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rnIl 20 febbraio, inoltre, nella mattinata, tornerà ad incontrare i giovani delle scuole impegnati in un progetto di educazione alla pace promosso da Pax Christi Molfetta.
Cultura
“Via Crucis in Terra Santa”. Don Nandino Capovilla torna a Molfetta
Il coordinatore nazionale di Pax Christi presenterà il suo recente volume
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