Se l’obiettivo dei responsabili di Gran Shopping Mongolfiera era quello di stupire ci sono riusciti perfettamente.
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Giochi di luci, fuochi pirotecnici, gli acrobati, il teatro verticale, la musica live durata sino a notte fonda. Gli elementi clou della serata inaugurale del Gran Shopping Mongolfiera.
rnLa maestosità, le luci, i negozi, le decorazioni, le piazzette pensate come punti di incontro, ma anche di snodo all’interno del centro commerciale; ogni dettaglio curato sin nel più piccolo particolare rende il Gran Shopping Mongolfiera il più grande centro commerciale della Puglia.
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Sicuramente un centro pensato in modo innovativo e realizzato con materiali ricercati, ma che ha tenuto conto della tradizione marinara molfettese, le gallerie pensate come transatlantico, piuttosto che la rosa dei venti presente sia al soffitto che sul pavimento della Piazza Ottagono, parlano di quel mare che ha reso grande la nostra città.
rnAltra caratteristica del centro commerciale è l’aver valorizzato Molfetta con delle foto che ritraggono i posti più caratteristici, o meglio turistici, della città.
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Un centro commerciale pensato per le famiglie, ma non solo, anche per i ragazzi più giovani ci sono delle grandi attrattive.
rnL’area commerciale spazia nei più disparati settori: profumeria, telefonia, giocattoli, negozi di abbigliamento, calzature e… con 110 negozi impossibile non trovare quello che si cerca.
rnMentre per quello che concerne l’Ipercoop in quello di Molfetta sarà testato un nuovo modello commerciale, l’Iper Lower Cost, messo a punto con l’obiettivo di ridurre i costi di gestione attraverso la rivisitazione di struttura commerciale e organizzazione logistica, in modo da garantire ai consumatori una maggiore convenienza e tutela del loro potere di acquisto tutti i giorni.
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«L’apertura di questo punto vendita – ha precisato in una nota Mario Zucchelli, presidente della Coop Estense – vuole confermare il nostro impegno a rafforzare la presenza cooperativa in questa regione. Inoltre, essere presenti anche nei mercati più critici fa parte della nostra missione di difesa del potere di acquisto dei consumatori e del nostro voler essere parte attiva nel processo di sviluppo del Paese, oltre a rafforzare il nostro legame con i territori in cui siamo presenti, dei quali vogliamo valorizzare le produzioni locali e nei quali vogliamo portare una occupazione sana».
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L’Ipercoop ha una superficie di vendita di 7000 metri quadri, dispone di 19 casse, di cui 4 per il pagamento automatico e una postazione di “Spesa e via”, 110 le persone assunte.
rnAd inaugurare il Gran Shopping Mongolfiera il vescovo della Diocesi, mons. Luigi Martella, che ha lanciato una proposta interessante, quella di creare un luogo di culto all’interno del centro commerciale; il commissario prefettizio, Antonella Bellomo, l’assessore regionale, Guglielmo Minervini, il sindaco uscente, Antonio Azzollini e il presidente della Foruminvest, Marco Mutti.
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«Dopo 16 mesi di lavoro duro siamo arrivati all’apertura. Siamo molto contenti perché l’apertura è il passo primo e importante per una strada lunga». E’ il commento del direttore del centro commerciale Gran Shopping Mongolfiera, Gaetano Nigri, ma abbiamo anche chiesto: quali sono le aspettative che si hanno per questo grande centro commerciale?
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«Penso che questo centro commerciale possa diventare un grosso polo commerciale non solo per la provincia, ma anche per l’intera regione, chiaramente ci sono dei problemi di carattere economico, ma stiamo parlando anche della nostra posizione rispetto a dei competitor con i quali ci misuriamo. Al momento crediamo di poterci creare la nostra posizione di mercato».
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Sono previsti come preannunciato in conferenza stampa circa 6 milioni di visitatori per il prossimo anno.
rnQuindi non ci rimane che augurare buon vento di shopping.
La galleria effettivamente è grande e non dispersiva come quella dell’ultimo centro commerciale nato in provincia di Bari. Le piazzette molto belle e curate sono una novità nei nostri centri commerciali. Unica pecca, ‘l’ipercoop. Me lo aspettavo più grande.
La grandezza della struttura e dei progettisti, sta nell’aver disegnato il centro commerciale rivisitando spaccati della nostra città, da molti per gelosia derisa, e facendo capire chiaramente che la città è cambiata e cambierà ancora da domani verso gli anni a venire. Grandi prospettive sono dietro l’angolo, ma la Manchester del sud è ritornata più forte di prima.
Grazie Dott. MUTTI.
ora qualche salumeria chiudera’ qualche macelleria chiudera e qualche negozio vendera abbigliamento e calzature comprese a prezzi terrestri VIVA L’IPERCOOP o come si chiama
bello davvero! e arioso! ci voleva questo cambiamento!!!!