Ammontano a poco meno di 49mila euro e sono stati considerati “legittimi debiti fuori bilancio”. Con una determinazione dirigenziale è stata infatti impegnata questa cifra, derivante da tre sentenze di condanna dello scorso anno, tutte emesse dal tribunale di Trani: una da 24.614 euro, una da 8394 euro, l’altra da 15671 euro.
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L’impegno della cifra fa seguito alla deliberazione del commissario straordinario Passerotti, che il 15 febbraio dichiarò appunto legittimi questi debiti fuori bilancio.
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I debiti fuori bilancio sono una componente del bilancio comunale. In alcuni casi specifici, infatti, il Testo unico degli enti locali prevede la possibilità di iscrivere dei debiti fuori bilancio, ovvero debiti che non vengono considerati all'interno della struttura classica del bilancio comunale e che non concorrono quindi alla determinazione del risultato di amministrazione.
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Le sentenze esecutive sono alcune delle voci che possono portare alla formazione di debiti fuori bilancio.
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