Giovedì 16 febbraio alle ore 12 il comitato cittadino per la Cittadella degli Artisti ha incontrato il commissario prefettizio del comune di Molfetta, alla presenza del segretario generale, del responsabile dell’avvocatura comunale e del responsabile dell’ufficio appalti e contratti. Oggetto della convocazione è stato la delibera del 2 febbraio 2017, contenente l’atto d’indirizzo per il bando in concessione della struttura denominata “Cittadella degli Artisti”.
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Dopo una breve introduzione del commissario, volta a chiarire ad associazioni, operatori, operatrici, cittadini e cittadine presenti le motivazioni delle linee guida contenute nella delibera, ovvero, la riapertura della struttura e l’utilizzo della stessa salvaguardandone sostenibilità economica ed obiettivi politico – culturali, si è passati all’ascolto del comitato.
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“Partendo dalla storia travagliata della Cittadella e della sua gestione – scrivono i rappresentanti delle associazioni – abbiamo ribadito una serie di questioni per noi prioritarie che oggi riprendiamo in questo breve comunicato.
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Prima di tutto, alla luce delle linee guida del 2014 della Regione Puglia, bando “Mettici le mani”, citate più volte all’interno del confronto, è imprescindibile la presenza di un atto che impegni gestore ed amministrazione alla “missione sociale”, ovvero, ad una gestione imprenditoriale che metta in sinergia le risorse giovanili con il territorio, collaborando con le realtà di base dello stesso.
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Nel precedente bando, questo aspetto era riassunto dal protocollo di rete, le cui indicazioni vanno oggi riprese e rilanciate.
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Altra questione importantissima è il recupero di parte degli spazi presenti nel centro minori, imprescindibili per una futura gestione che abbia come obiettivo la piena valorizzazione dell’immobile.
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Su altri punti importanti come il canone forfettario e la possibilità che l’amministrazione contribuisca alla gestione della struttura per permetterne l’accesso e la fruizione a tutte le realtà di base, operatrici ed operatori, cittadini e cittadine con le loro proposte, il Commissario e tutti i responsabili degli uffici presenti si sono dimostrati attenti, rimandando, però, alla futura amministrazione la valutazione su aspetti che riguardano le scelte e l’indirizzo della politica.
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Auspicando una forte partecipazione delle realtà del territorio al prossimo bando di concessione della struttura, come comitato, chiediamo alla politica che oggi si candida alla guida della città di esercitare quel controllo mancato in tutti i precedenti mandati e di essere garante verso la collettività degli indirizzi per cui i laboratori urbani sono nati, nel rispetto delle linee guida della Regione Puglia, ma con l’ambizione, di concerto con i prossimi gestori, di lavorare per la crescita culturale della comunità”.
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