“Non sono solito ad autocelebrazioni ma questa colta vorrei condividere con tutti voi il frutto di anni di duro lavoro e sacrifici”. È il commento, ironico e sorridente, del molfettese Emiliano Altamura, uno dei due ricercatori alla guida di un gruppo che si è reso protagonista di un significativo progetto scientifico.
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Emiliano Altamura, assieme a Fabio Mavelli e in collaborazione con l'Istituto per i processi chimico-fisici e l'Istituto di Chimica dei composti organo metallici del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), ha costruito in laboratorio delle protocellule contenenti la proteina naturale responsabile della fotosintesi.
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Della ricerca, pubblicata sui Proceedings of the National Academy of Scienze, ha parlato in queste ore il quotidiano Repubblica.
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In sostanza si tratta di un piccolo passo per la costruzione di cellule interamente artificiali, ma in grado di svolgere la propria funzione di nutrizione, e che peraltro potrebbe essere utile in campo medico per sintetizzare farmaci, sulla base del rilevamento di patologie nel corpo umano.
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Il prossimo step, hanno dichiarato i ricercatori al quotidiano, sarà la realizzazione di protocellule più complesse e in grado di sintetizzare l'Atp, la molecola in grado di sostenere energeticamente i processi fondamentali che caratterizzano il metabolismo cellulare.
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