Attualità

Caso mensa scolastica, modificate le tariffe

La Redazione
Il servizio mensa
Nelle scorse settimane c'era stata la protesta dei genitori
scrivi un commento 597

Con deliberazione n. 91 in data odierna si è provveduto alla modifica delle tariffe della refezione scolastica a seguito degli incontri tenuti con i rappresentanti dei genitori tenuto conto delle richieste pervenute anche da parte dei dirigenti scolastici.

nn

Si premette che il servizio di refezione scolastica è un servizio pubblico a domanda individuale e come tale l’ente è obbligato annualmente a stabilire la quota di copertura tariffaria a carico dell’utenza in relazione all'attuale costo del servizio ed alla quota parte finanziabile con risorse comunali.

nn

Attualmente vengono erogati circa 180.000 pasti (dato riferito all’anno scolastico 2015/2016). Il costo del singolo pasto che il Comune di Molfetta paga per la refezione della scuola dell’infanzia è pari ad € 6,69, mentre il costo del pasto per la scuola primaria a è pari ad € 4,71.

nn

Si precisa che le tariffe dal 2010 al 2012 erano uniche (2,50 per la scuola dell’infanzia/nido e € 3,50 per la scuola primaria), dal 2013 la tariffa è stata differenziata in base al reddito ISEE e  sostanzialmente dal 2013 ad oggi le tariffe sono rimaste invariate.

nn

Si evidenzia che le modifiche apportate, in data odierna, non riguardano le fasce sino ad € 5.500 di reddito ISEE, che rappresentano l’utenza più debole e che non sono state mai oggetto di rivalutazione. Viceversa si è provveduto alla diminuzione seppur minima delle tariffe previste per le fasce di reddito ISEE da € 5.500 in poi.

nn

Inoltre,  in accoglimento delle richieste dei genitori si è colta l’occasione per introdurre nuove tariffe agevolate per il servizio di refezione in relazione al numero di figli. Si tratta di nuove tariffe a vantaggio delle famiglie numerose.

nn

Contestualmente, così come concordato con i rappresentanti dei genitori, l’amministrazione comunale si è impegnata a distribuire a tutti gli utenti dei questionari per valutare il livello di qualità dei servizi. Il Commissario Straordinario ha inoltre dato indirizzo agli uffici di procedere senza indugio agli atti di diffida nei confronti degli utenti morosi così come previsto per legge.

nn

 

nn

Per quanto concerne, infine, la presunta retroattività delle tariffe, così come chiarito, unitamente alla delegazione dei genitori,  torna utile anche qui  precisare che le deliberazioni di approvazione delle tariffe hanno effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento ai sensi dell’art. 1, comma 169 della legge n. 296 del 27 dicembre 2006, che recita: “Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio, hanno effetto dal 1º gennaio dell’anno di riferimento”.

nn

 

nn

Per tale motivo le tariffe sono state determinate nel pieno rispetto delle norme citate e della normativa vigente di settore.

nn

Nel sottolineare che le tariffe deliberate non sono affatto a copertura del costo sopportato dalla Amministrazione Comunale per il servizio e che l’Amministrazione per sostenere tali tariffe interviene con proprie risorse a copertura dei costi nella misura percentuale evidenziata nella deliberazione citata, il Commissario esprime l’auspicio che le tariffe così modificate possano essere condivise dall’utenza in relazione ai motivi sopra specificati e che il servizio possa riprendere a pieno regime sulla base dei chiarimenti forniti e dell’introduzione di nuove garanzie per le famiglie numerose e per i redditi meno elevati, tenuto conto, tra l’altro, che le tariffe ora determinate sono corrispondenti a quelle applicate dai Comuni limitrofi.

n

mercoledì 22 Marzo 2017

(modifica il 30 Luglio 2022, 5:15)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti