Un libro, non solo di ricette. Ma pure di francobolli, e non semplicemente francobolli. Le prime associate ai secondi, un accostamento se vogliamo inedito, ma che ha mostrato di saper incuriosire. E stupire.
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Ieri mattina l’ufficio postale Molfetta Centro è stato teatro di un’iniziativa “sui generis”. All’interno dell’ufficio, dove la gente faceva come di consueto la fila per le proprie operazioni allo sportello, c’era anche un banchetto. Sul banchetto decine e decine di libri, “Francobolli da chef”. Dietro il banchetto, quattro studenti dell’istituto Alberghiero, assieme al loro docente di Cucina, il professor Pagano, per spiegare il senso dell’iniziativa.
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“L’obiettivo – ha detto Francesco Giannuzzi, referente della filatelia nel territorio di Bari – è stato avvicinare, attraverso un prodotto semplice e di massa, come le ricette, i nostri clienti al mondo dei francobolli. È un prodotto nuovo, che sta andando bene in tutto il territorio nazionale, redatto lo scorso anno. Abbiamo riscontrato parecchie vendite e molti apprezzamenti”.
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Il libro è stato realizzato da quattro chef stellati, tra cui Cannavacciuolo, ed è stato parecchio applaudito, oltre che acquistato. E tutta l’iniziativa, lodevole e di successo, sta riscuotendo consensi. Anche per il coinvolgimento della scuola.
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“Abbiamo cercato – dice Francesco Disalvo, direttore dell’ufficio postale Molfetta Centro – di creare una preziosa partnership con l’istituto alberghiero di Molfetta per mettere in mostra ancora di più le caratteristiche e potenzialità del territorio. Chi meglio di loro poteva spiegare i trucchi di queste ricette? È stato importante anche il contributo del preside Natalicchio, contento per l’opera di promozione dell’istituto nel territorio. I dipendenti? Entusiasti, motivati, contentissimi”.
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Ricette e francobolli, una proposta che ha conquistato.
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