Attualità

“Puglia a pedALI”, il racconto di una passione sostenibilissima

Adriano Failli
Il convegno Puglia a PedALI
Ieri al Puglia Outlet VIllage
scrivi un commento 227

Pedali, sostenibilità, cicloturismo. Sono le tre parole-chiave con cui si è aperto il convegno “Puglia a pedALI” presso la sala conferenze del Puglia Outlet Village di Molfetta.

Tanti i relatori intervenuti, ognuno a raccontare la propria esperienza con il mondo del ciclismo, sia da punti di vista prettamente tecnici che lavorativi in senso più ampio.

L’introduzione è stata riservata ai saluti istituzionali del commissario Passerotti, che ha sottolineato come la serie di eventi che Molfetta sta organizzando in vista della partenza della tappa del 13 maggio del Giro d’Italia, non abbia intaccato minimamente le spese pubbliche, ma anzi ci siano stati incentivi per la cittadinanza, come la donazione di alcune biciclette in alluminio che verranno messe in palio per alcuni concorsi enogastronomici.

Fra gli interventi iniziali anche quello di Loredana Lezoche, coordinatrice del comitato per la tappa molfettese del giro, che ha lavorato duramente per regalare alla città il miglior programma possibile di iniziative volte al lancio di quello che è un evento unico e solo per la città, nel giorno del centenario dalla prima tappa del Giro.

Si entra poi nel vivo del convegno, dopo un breve saluto del sindaco di Giovinazzo e della direzione del Puglia Outlet Village, sponsor della tappa.

Prettamente tecnico l’intervento di Raffaele Sforza, Mobility Manager della Regione Puglia, che ha descritto quello che è il progetto della ciclovia adriatica, una rete ben più ampia di “piste ciclabili” che non andrebbe a coinvolgere dunque le singole città ma si espanderebbe in modo da inserirsi nel percorso “Bicitalia”, a sua volta inserito in “Eurovelo”, progetti volti a sensibilizzare la creazione di percorsi stradali volti a favorire il cicloturismo, con la costituzione in futuro di veri e propri Bike Hotel, per sostare nelle lunghe traversate in bici.

Ben più importati alle attività già esistenti e non a progetti di urbanizzazione futuri, gli interventi di Carlo Cascione, Adriano Bottalico e Filippo Tito, che hanno raccontato quella che è la loro esperienza da operatori nell’ambito del cicloturismo. Dall’attività di organizzatore di tour in tutta la Puglia di Cascione, che registra numeri importanti anche se non ancora all’altezza di quelli del turismo balneari, si è passato al racconto dell’esperienza di Bottalico, co-founder di Veloservice, una vera e propria “agenzia”, che fa della bicicletta il mezzo con cui esplorare le molte realtà pugliesi e punta ad un’espansione sempre maggiore grazie al proliferare di velostazioni, punti di riferimento per il turismo a due ruote. Attività simile, ma meno concentrata al territorio urbano quella di Ciclomurgia, descritta dal suo fondatore Filippo Tito, che impronta l’attività nel valorizzare le aree extraurbane dell’alta Murgia.

Hanni chiuso gli interventi di Stefano Cucca sullo sviluppo sostenibile della mobilità, in particolare di come abbia influito in questo la sua associazione Rumundu, progetto che gli ha permesso di entrare a contatto col mondo attraverso la bicicletta, e di Aldo Patruno, Direttore del dipartimento turistico presso la Regione Puglia, su un’ultima analisi riguardo l’applicazione del cicloturismo in Puglia.

venerdì 28 Aprile 2017

(modifica il 30 Luglio 2022, 4:07)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti