Si è chiuso con un bilancio più chenpositivo il 36esimo convegno dei Molfettesi nel mondo.
Grandissimanla partecipazione da parte degli emigranti presenti in città e della cittadinanza,ncome notevole è stata l’attenzione da parte delle istituzioni e degli organi dininformazione.
“Decisamentenfolto, oltre ogni nostra più ottimistica aspettativa – spiegano dall’associazionen– il numero di emigranti presenti agli eventi culturali e turistici, allanprocessione in onore della santa patrona e alla celebrazione del Molfetta Day.nUna partecipazione emozionata ed emozionante che ci ha fatto vivere appieno ilnsenso di queste giornate .
Lanpresenza entusiasta dei giovani volontari provenienti da tutta Europa per il progettonErasmus+/SEV, promosso e coordinato dall’associazione InCo-Molfetta e guidatindal loro tutor Luigi Balacco, ha contribuito ad amplificare il segnale dinapertura e di accoglienza che, con questo convegno, abbiamo voluto trasmettere.
Abbiamonaccolto i nostri emigranti con un sentito “Bentornati a Casa!” e con un red carpet srotolatonper loro. Il coinvolgimento costante, gli abbracci, i ringraziamenti, insorrisi, le lacrime di commozione, le mani strette forte sono stati per noi lanpiù grande gratificazione e il segno che abbiamo lavorato bene e che siamonsulla buona strada.
Manora è già tempo di pensare oltre, di lavorare su nuovi progetti, di impegnarsinsu obiettivi importanti. Vogliamo che questa associazione assuma un ruolonistituzionale a fianco e “dentro” il Comune di Molfetta. Ci incoraggiano lenparole chiare del sindaco Tommaso Minervini che, in più occasioni, non ultimandurante la celebrazione del Molfetta Day, ha affermato la necessità di un ruolonpiù marcatamente istituzionale dell’Associazione Molfettesi nel Mondo. Unansfida che accettiamo e che, tuttavia, ha bisogno della collaborazione di tanti.nInvitiamo, pertanto, chi desidera dare il proprio contributo, ad aderire sinnd’ora alla nostra Associazione ed a venirci a dare una mano.
Rivolgiamo,ninfine, un grazie di cuore a tutti coloro che, in un modo o nell’altro, hannonreso indimenticabili queste giornate ed hanno, insieme a noi, raccolto ednallacciato fili che uniscono storie, esperienze, vite di questa nostra amatancomunità sparsa in ogni parte del mondo.
Graziendavvero e un abbraccio a tutti”.