Federica Poli, giovane attivista molfettese di One, è pronta a un nuovo passo della sua avventura nell’organizzazione mondiale che si occupa di lotta alla povertà.
La 22enne nostra concittadina che nei mesi scorsi è diventata ambasciatrice dell’organizzazione, presto partirà in direzione Bruxelles per incontrare europarlamentari di diversi schieramenti politici e discutere dell’importanza di un budget europeo per il 2018 ambizioso ai fini di raggiungere gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile.
“Due anni fa – afferma Federica – i grandi della terra adottavano gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile, primo fra tutti la sconfitta della povertà in ogni sua forma. L’Ue, come primo donatore mondiali di aiuti allo sviluppo, ha grandi responsabilità per il raggiungimento di tali obiettivi. Per questo motivo il 17 ottobre, Giornata internazionale per l’eradicazione della povertà, mi recherò al Parlamento europeo per avere conversazioni costruttive con eurodeputati italiani di tutti gli schieramenti e discutere della necessità di un budget europeo per un 2018 ambizioso che vada a incidere sulle profonde cause della povertà estrema”.
Il progetto di bilancio dell’Ue per il 2018 è attualmente in discussione a Bruxelles e prevede una riduzione del 6% dei fondi destinati allo sviluppo. Questo, sostiene l’organizzazione, metterebbe a repentaglio fondamentali programmi salvavita nei Paesi più poveri del mondo e il raggiungimenti degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile nel 2018.
“I fondi destinati alla realizzazione di programmi vitali di sviluppo oltremare – prosegue Federica – vanno salvaguardati. Fondata sui valori del rispetto e della dignità umana, l’Ue non può e non deve voltare le spalle ai più poveri proprio adesso”.
“L’attivismo dei giovani – conclude – è importante per porre rimedio alle ingiustizie del mondo. Al Parlamento europeo farò valere la mia opinione”.
One è un’organizzazione sostenuta da oltre 8milioni di membri, di cui 60mila italiani, che opera con campagne e attività di sensibilizzazione per combattere la povertà estrema, soprattutto in Africa. Lavora di concerto con i leader politici per contrastare l’Aids e le malattie prevenibili, aumentare gli investimenti per l’agricoltura e l’alimentazione, e garantire maggiore trasparenza nei programmi di lotta alla povertà.
Gli ambasciatori One sono un gruppo di giovani volontari, selezionati tramite bando pubblico, che conducono attività di sensibilizzazione in tutta Europa. Sollecitano un impegno concreto dei responsabili politici, lavorano con i mezzi di comunicazione per aumentare la visibilità delle campagne e incoraggiano il pubblico a sostenere le petizioni e le altre azioni.
L’edizione di quest’anno rappresenta il programma più ambizioso sinora realizzato e prevede la partecipazione di 300 giovani ambasciatori di tutta Europa, di cui 40 italiani. Il gruppo del 2017 interverrà su istruzione, trasparenza, disparità di genere e aiuti internazionali.
Federica ci prova. Lei, come ogni altro ambasciatore. Provare a tendere la mano in fondo non è così difficile.