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Secondo posto per l’istituto “Mons. Bello” al festival di cinematografia sportiva

La Redazione
La delegazione dell'istituto "Mons. Bello" premiata a Milano
Risultato raggiunto con il corto "Ri-annodati dallo sport"
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L’istituto “Mons. Bello” di Molfetta è stato premiato a Milano al festival internazionale di cinematografia sportiva con il corto “Ri-annodati dallo sport”.

Nella sala gremita di Palazzo Giureconsulti in Piazza Duomo, i protagonisti sono stati gli studenti di istituti superiori, provenienti da molte regioni italiane, che con i loro spot e video hanno partecipato al Video Festival “Vivere da sportivi- a scuola di fair play”, e che si sono cimentati nell’affrontare i temi del fair play e della lealtà, dell’inclusione dei diversamente abili, della lotta al bullismo e del ruolo sociale dello sport.

Il premio, organizzato dal 2013 dall’associazione “Vivere da Sportivi” e ideato da Oliviero Sorbini, ha visto il sostegno e il patrocinio della presidenza del Consiglio dei Ministri, dei ministeri dell’Interno, della Difesa, della Salute, del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Coni e della Rai, insieme a moltissime associazioni sportive.

“Grande soddisfazione per i risultati raggiunti in questi quattro anni interagendo con le scuole e le istituzioni – ha dichiarato Monica Promontorio, presidente di Vivere da sportivi – Questa premiazione in una cornice così prestigiosa dove sono presenti sportivi, atleti ed esperti di ben 167 Paesi da tutto il mondo ci rende orgogliosi e pronti ad accettare sempre nuove sfide e a sviluppare progetti che sostengano il binomio fair-play sport come codice di comportamento e stile di vita”.

Dopo i saluti e i ringraziamenti istituzionali da parte di Franco Ascani, presidente Ficts, padrone di casa dello Sport Movies & Tv 2017-35th Milano International Ficts e di Monica Promontorio, presidente dell’associazione promotrice del concorso, i docenti e gli studenti si sono ritrovati tra tante personalità del mondo dello sport.

Tra gli altri, Oreste Perri ex canoista plurimedagliato, Martino Vigna, ciclista, oro olimpico aRoma nel 1960, Vittorio Rava, campione del mondo di vela, e Michele Maffei, campione olimpico di scherma che hanno testimoniato l’estrema importanza del ruolo sociale dello sport contro il bullismo.

Alle testimonianze è seguita la premiazione: il dirigente scolastico dell’istituto Mons. Bello di Molfetta, Maria Rosaria Pugliese, il referente del progetto Fabio Modesti, le docenti Margherita De Gennaro e Maria Grazia Cesiro e gli emozionati studenti delle classi 4° tec, 4Ag e 5Atec hanno ritirato l’ambito premio a testimonianza del secondo posto raggiunto con il valido contributo di altri due docenti. Iacobbe e Petruzzella.

L’orgoglio degli astanti è trapelato dalle parole della dirigente Pugliese la quale, intervistata dal conduttore della cerimonia, ha sottolineato il costante impegno della scuola nella lotta all’emarginazione attraverso lo sport e l’attenzione rivolta ai disabili e ha colto l’occasione per ringraziare la disponibilità e la calda accoglienza riservata agli alunni dai cestisti in carrozzella dell’associazione HBari 2003 con cui è stato girato il video.

La loro collaborazione è stata preziosa sia per l’opportunità di rappresentare concretamente un episodio di condivisione sia per la grande lezione di vita che disabili, perfettamente integrati nella vita sociale, hanno offerto ai ragazzi della scuola molfettese. Questa lezione di vita, unitamente alla grande opportunità offerta agli studenti di presenziare alla cerimonia di premiazione, hanno costituito per la delegazione del Mons. Bello una notevole fonte di arricchimento.

mercoledì 6 Dicembre 2017

(modifica il 29 Luglio 2022, 20:03)

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