“Mi domando come sia possibile evitare così tanti fossi… Diventa pericolosissimo per ambulanze, donne in attesa e anziani”.
È il commento a corredo di una lunghissima gallery fotografica inviataci da un lettore nella giornata di ieri. Lunghissima ed emblematica.
Siamo nel quartiere di Ponente, le foto ritraggono via Palmiro Togliatti e via Achille Salvucci, descrivono il tratto di strada dopo la discesa del ponte di via Ruvo e vie trafficatissime in ogni ora del giorno.
Le foto sono state scattate ieri, al culmine di ore dense di pioggia. Ma questa non può essere una giustificazione: la situazione delle strade a Molfetta non è delle migliori. E “Molfetta città dei fossi” è una storica battuta che non fa bene alla città.
Il dislivello tra le grate di scolo dell'acqua dei due sottopassaggi dove passa la ferrovia in via ugo la Malfa é una cosa da criminali ogni volta che passi ti spacchi la macchina anche quella grata che sta poco prima della rotonda ti fa fare un sobbalzo ogni volta che passi tobe assurde
Gli amministratori addetti ( Caputo), evidentemente NON TRANSITANO MAI da quelle strade, loro viaggiano in elicottero. ….e vogliono fare anche le piste ciclabili !!!!!
Al Ponte di Via Ruvo di attende che tutto sprofondi e che la rotonda provvisoria si impegni da sola a sistemarsi in cemento. Invece per la nuova rotonda di Via giovinazzo hanno sottoscrotto forse una convenzione con qualche 'autofficina per sostenerne il reddito visto che già la precarietà è infelice in più ci sono crateri tutto intorno…….e non è stato solo colpa della.pioggia ma è da ormai 2 settimane che sussiste tale situazione. Però facciamo il parcheggio a spina di pesce su Corso Dante per.poi………tornare indietro nella decisione…..forse!
Ma tanto noi.possiamo.perdere tutto il tempo che vogliamo a denunciare a nessuno interesda nulla della propria città