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Papa Francesco a Molfetta, l’esperienza dei Volontari Sanitari e di Protezione Civile

La Redazione
Sermolfetta a presidiare l'evento del 20 aprile a Molfetta
"Quella del 20 aprile è stata indubbiamente una proficua occasione di crescita per tutta la comunità molfettese", le parole di Salvatore Del Vecchio, presidente del Sermolfetta
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La visita di Papa Francesco a Molfetta in occasione del XXV dies natalis di Don Tonino Bello ha visto impegnati 210 volontari in ambito sanitario e 350 volontari di Protezione Civile provenienti da tutta la Puglia.

La totalità dell’assistenza è stata gestita dal Sermolfetta in collaborazione con il Comitato Regionale ANPAS, il Coordinamento Regionale di Protezione Civile, la Direzione ASL BA, la Centrale Operativa del 118, il Comune di Molfetta, la Prefettura e la Questura di Bari.
La fase organizzativa è partita già a marzo, quando è stato approntato il piano operativo che ha permesso la dislocazione delle infrastrutture, la predisposizione delle attrezzature ed il reclutamento del personale.

Nelle settimana precedente all’evento si è provveduto all’allestimento del Campo di Protezione Civile presso il PalaPoli, una soluzione logistica totalmente autogestita, che ha permesso di accogliere dal pomeriggio del 19 aprile ben 560 volontari.
Dalle ore 14:00 del 19 aprile sono entrati in funzione il primo PMA (Posto Medico Avanzato) e le prime tre ambulanze attrezzate: essendo già operativa la zona rossa e, pertanto, essendo essa inaccessibile dall’esterno, i volontari hanno risolto 12 interventi sanitari, anche smistati dalla Centrale Operativa 118 di Bari.

Dalle ore 05:00 del 20 aprile, invece, sono entrati in funzione 3 PMA, 20 ambulanze, 2 golfcar, 3 auto-mediche, 3 moto-mediche, 1 quad e 2 natanti, tutti coordinati dal distaccamento della Centrale Operativa 118 di Bari in funzione presso il Palazzo Dogana.
I volontari di Protezione Civile hanno potuto assistere i pellegrini lungo tutta la zona rossa e lungo i percorsi più critici; fattiva è stata la collaborazione con Ferrovie dello Stato ed RFI per l’assistenza all’interno della Stazione Ferroviaria di Molfetta.
I volontari dell’ambito sanitario, invece, hanno effettuato 42 interventi, dei quali 29 gestiti sul posto, 11 gestiti all’interno dei PMA e 2 tramite ospedalizzazione. È stato possibile effettuare anche 2 interventi 118 presso civili abitazioni ricadenti nella zona rossa.
Indispensabile si è rivelata la presenza delle golfcar e del quad che hanno permesso di intervenire lungo le banchine ed all’interno del centro storico.

Il Presidente del SERMOLFETTA Salvatore del Vecchio si ritiene soddisfatto della ottima riuscita della manifestazione ed afferma “la complessità logistica della zona prescelta per la visita pastorale ed il notevole numero di gente accorsa – si parla di circa 40.000 persone oltre i residenti e gli ospiti – sono stati indubbiamente una grande sfida. Abbiamo dovuto gestire sia l’aspetto logistico che quello sanitario facendo i conti con un evento che si è svolto tra due centri storici ed il mare. Solo con tanta programmazione, con duro lavoro e con la sinergica collaborazione di tutte le parti in gioco, questo è stato possibile. Ringrazio tutti i volontari intervenuti che con grande spirito di sacrificio hanno concesso disponibilità incondizionata; i medici e gli infermieri che volontariamente hanno partecipato al piano; la ASL BA per aver concesso attrezzature, personale e farmaci; l’Associazione Farmacisti Volontari per aver messo a disposizione farmaci e professionalità, il Coordinamento Regionale della Protezione Civile e il Comitato Regionale dell’ANPAS per la fattiva ed indispensabile collaborazione; la CRI di Molfetta, l’AVS di Molfetta e il NPI di Terlizzi per il sostegno manifestato; l’Amministrazione Comunale per la fiducia concessa; la Perla del Doge e il Casale San Nicola per aver gratuitamente concesso l’utilizzo delle golfcar; l’azienda MasterChef-LaCascina per aver fornito il servizio mensa del campo; l’Associazione PalaPoli per aver concesso l’utilizzo della struttura. Segnalo inoltre che i volontari del Sermolfetta hanno provveduto all’accompagnamento domiciliare di 32 soggetti con difficoltà motorie, di cui 20 in collaborazione con la sezione UNITALSI di Molfetta. Quella del 20 aprile è stata indubbiamente una proficua occasione di crescita per tutta la comunità molfettese”.

lunedì 23 Aprile 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 14:19)

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