Già una decina di controlli, tra analisi del sangue, prenotazioni di visite e prime valutazioni da parte del medico. Addirittura una persona che necessita di un intervento agli occhi, ma che di fronte alla richiesta di 3mila euro, avrebbe potuto fare ben poco. Dallo sportello medico popolare, invece, che ieri ha “festeggiato” la prima settimana di vita e di lavoro, è arrivata la rassicurazione più bella: si può farlo gratuitamente in un paio di strutture pubbliche, prontamente indicate.
Si capisce allora come e perché ci siano legittimamente grande orgoglio e soddisfazione nella sede dello sportello medico in piazza Paradiso (in video l’intervista a Giovanni Infante, infettivologo all’ospedale di Bisceglie, e Silvia Argentiere, farmacista).
L’iniziativa pensata e messa in piedi da Potere al Popolo, ma accolta e sostenuta da decina di volontari, sta andando oltre ogni rosea previsione. Almeno agli occhi di chi la riteneva poco possibile, guardandola con scetticismo e diffidenza.
“Invece – raccontano – già dieci minuti prima dell’apertura (alle 19, ndr) c’era una persona che aspettava di essere ascoltata. L’effetto dello sportello si nota, ci stanno arrivando feedback positivi e proposte di collaborazione. Piazza Paradiso è entusiasta e ci sostiene. E ci fa piacere che ci chiamino anche a livello nazionale per chiederci come abbiamo fatto”. Da Verona e Torino, per esempio, chiedono consigli e informazioni alla “piccola” Molfetta.
Finora la rete consta di 35 volontari, di cui 15 medici, due infermieri e due farmacisti. E come se non bastasse, sono scesi in campo alcuni studenti e specializzandi in medicina. Affiancheranno il medico che, nel proprio studio, metterà a disposizione un ambulatorio per le visite. Anche formazione, quindi. E ovviamente informazione.
In questo senso è fissata per il 9 giugno una giornata legata alla prevenzione dell’ipertensione. Solo il primo di una serie di appuntamenti finalizzata a condividere la conoscenza della cose, non solo i rimedi e le cure.
In prospettiva, poi, ci sono progetti anche ambiziosi. Nell’immediato si inviteranno medici e farmacisti per incontri finalizzati a nuove collaborazioni. E ben presto, in particolare gli infermieri, potranno anche intervenire a domicilio. Gratuitamente e volontariamente.
Piccole, grandi idee. Per mettere in piedi i progetti più belli e concreti. Il futuro si costruisce soprattutto così.