Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa, a firma dello Staff Ospedale Unico. Di seguito il corpo della nota.
Basta Bufale e Dietrologie Deliranti.
Basta strumentalizzazioni. Chiediamo maturità e correttezza da parte di tutti per portare a casa questo risultati vitale per tutto il territorio.
nnVeniamo citati del tutto a sproposito in articoli di cattiva stampa che danno una ricostruzione faziosa e fantasiosa-distorsiva della vicenda dell’Ospedale Unico.
Una narrazione concitata, confusionaria e “furibonda” nella quale noi saremmo nientemeno che manutengoli e complici del presidente Emiliano, e intenti con lui a giocare al gioco delle tre carte per illudere non si sa chi e aspettare non si sa cosa.
A queste menti confuse ed evidentemente ignoranti (ché sennò dovremmo pensare peggio) del percorso fatto, vorremmo ricordare che il Presidente della Regione non aveva alcun bisogno di giocare ad alcun gioco e di illudere alcuno.
Il Piano di Riordino era già stabilito e per tutto il nostro territorio, le sei Città e annesse frazioni, era già prevista la totale desertificazione di ogni eccellenza sanitaria, una specie di morte civile della sanità territoriale mascherata da declassamento.
Si deve sono all’intuito, alla generosità e alla forza propulsiva del dr Spaccavento se ciò non è avvenuto e se invece, con la Carta di Ruvo, abbiamo rilanciato la posto, chiedendo e ottenendo in firma non solo si salvare l’esistente, ma addirittura la promessa, nero su bianco, di un Ospedale Unico di Primo Livello, completo di rianimazione
Questi sono i fatti. Chi non vuol vedere la realtà e vivere di dietrologie e distorsioni dei fatti, dovrà suo malgrado fare i conti con la realtà.
Ora, noi abbiamo detto e ribadiamo che non ci faremo trascinare nella guerra delle città, e che non presteremo il fianco a scomposti sgomitamenti e a “ricostruziuoni” dietrologiche che definire deliranti è ancora un eufemismo.
Nell’articolo ci sono a nostro avviso chiari estremi di diffamazione e in tal senso procederemo in assenza di immediate scuse e adeguate rettifiche.
Detto questo però, e lasciati al loro destino quelli che godono a rovinare tutto, e che addossano a chi si è dato da fare la colpa dei loro ritardi e delle loro inefficienze, ululando per non far capire che hanno dormito – detto questo, la nostra posizione è da sempre la stessa, limpida e chiara. Stiamo con la Carta di Ruvo e per essa ci batteremo.
Niente e nessuno, men che mai con espedienti miserabilmente diffamatori che in realtà qualificano solo chi li usa, riuscirà a deviarci da quella via, che abbiamo condiviso con migliaia di Cittadini e con i massimi vertici regionali.
Codesti “giornalisti” o chi li ispira affermano che il direttore della Asl Montanaro agisce difformemente dagli impegni della Carta?
E’ una loro responsabilità. I citati valuteranno a loro volta se e cosa fare.
A noi questo interessa poco o niente. Siamo il tipo di persone che rispettano gli impegni presi e si aspettano che gli altri facciano altrettanto.
E ci aspettiamo che chi fa informazione faccia informazione corretta, informata e argomentata, non dietrologia un tanto al chilo, diffamazione gratuita e arruffamento di popoli a vantaggio di chissà quale bottega – ma di certo col rischio di rovinare un percorso democratico trasparente ed esemplare, che forse proprio per questo da’ fastidio a tanti.
Noi non abbiamo botteghe di alcun genere, colore e partito.
La nostra “bottega” sono i Cittadini, la Salute e un Territorio che ha bisogno di uscire da questa ostinata fanghiglia e ricominciare a vivere.
Perciò signori, almeno su queste cose che riguardano la salute di tutti, per favore, siamo seri.
STAFF OSPEDALE UNICO