Una storia molfettese ma non solo. Una figura nota per la sua particolarità. Manna dal cielo, soprattutto in estate, quando il caldo si fa ossessivo e la ricerca di fresco (se non freddo) spesso urgente.
Francesco Massione, conosciuto per il suo carretto di bevande al mercato settimanale di Molfetta, si racconta.
Che possa chiamarsi granita, grattachecca o grattamariano, lo scopo è sempre lo stesso: dissetare, rinfrescare, donare sollievo, sotto un cocente sole estivo e un caldo torrido, asfissiante, che toglie la carica vitale, la giusta energia.
Dalla Campania alla Sicilia, dal Lazio alla Puglia, il grattamariano è il cibo da strada prediletto, soprattutto in questa stagione, la più calda delle quattro.
A Molfetta, “mezz o giovedi” , il signor Francesco, 62 anni, sa bene di cosa stiamo parlando, perché lui il grattamariano lo fa da ben 20 anni.
“Ho smesso di farlo al mercato settimanale l’anno scorso” , dice e gli si legge dagli occhiali da sole scuri che nascondono i suoi occhi, quanto sia dispiaciuto. “Ora lo faccio durante le feste – prosegue con un mezzo sorriso – perché al mercato i pezzi di ghiaccio non si vendono molto. Un tempo invece andavano via che era una bellezza”.
“Per fare il grattamariano si fa il ghiaccio prima di tutto, con acqua e zucchero – spiega contento – Si mette l’acqua in un contenitore d’acciaio, la si fa raffreddare per un paio di giorni e poi si estrae il blocco di ghiaccio. Infine c’è un macchinario che “gratta” il ghiaccio e si aggiungono gli sciroppi in base al gusto desiderato”.
É generoso il signor Francesco, da anni fermo sempre nello stesso posto il giovedì, sotto il sole.
È un faro, una luce, puro appagamento per uomini, donne e soprattutto bambini, perché durante le festività molfettesi, vende zucchero filato e pop corn, una gioia per il palato dei più piccoli.
É un peccato che ormai il signor Francesco abbia smesso di fare il “grattamariano” presso il mercato settimanale.
Coloro che non rinunciano agli acquisti sfrenati del giovedì brancolando nella zona più torrida del paese, via Achille Salvucci, devono accontentarsi delle bevande in lattina o in bottiglia.
Di certo, il signor Massione non ha smesso del tutto di fare la bevanda di cui i nostri genitori, nonni e bisnonni hanno esperienza e vivo ricordo.
Basta poco per migliorare la giornata di una persona: un semplice pezzo di ghiaccio “grattato” e tritato al gusto di estate, e Francesco sarà sempre pronto ad offrirci quello che desideriamo con un sorriso sulle labbra.