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“Resto a casa e riscopro il Nintendo”. Il vecchio e nuovo svago di Gianni

Pasquale Caputi
Gianni De Candia e il suo “Nintendo”
Un diversivo originale e simpatico di un 37enne molfettese
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Il tempo passa lento, uscire è praticamente vietato. Ed è così che, all’inizio di questo periodo complicato e tormentato, nella mente di Gianni De Candia si accende la lampadina: rispolverare il vecchio Nintendo, travestirsi da SuperMario e salvare quella principessa che, anche da ragazzino, non era mai riuscito a proteggere.

Gianni ha 37 anni, è di Molfetta ma vive a Piancogno, vicino Boario Terme, in Lombardia. Lì, in quella terra ferita più di tutte dal coronavirus, ha deciso che il potere dei sorrisi può allargare le mura della propria casa. Il potere dei sorrisi, ma pure il ricordo delle passioni di bambino. “Erano ben più di 20 anni – racconta – che non ci giocavo. Casualmente ho gettato lo sguardo su quella vecchia console e mi si è aperto un mondo: poteva essere un buon modo per divertirsi, a dispetto di tutto”.

Per lui l’inizio 2020 è stato speciale, nonostante l’incubo del Covid-19. È nato il piccolo Marco, suo primogenito, e 23 delle 24 ore che compongono la giornata sono tutte per lui. L’ultim’ora disponibile è dedicata a quella antica e polverosa console. Negli anni Novanta era uno dei suoi passatempi preferiti, adesso un diversivo niente male.

E allora, tra le risate della moglie Tamara, Gianni è tornato ad appassionarsi e darci dentro per vincere la sua sfida, anche condividendo questa vecchia e nuova passione con gli amici di sempre. “Mi è capitato di giocare anche a distanza – racconta – assieme ad alcuni di loro. Potere della tecnologia: un cellulare, una videochiamata e tutto è come da bambini. Chi vinceva? Ovviamente io”. E scoppia la risata.

Capire come si gioca a Supermario è semplice, ma vincere è assai difficile: l’obiettivo di questo curioso ed eterno eroe dei cartoni animati è conquistare otto mondi, uno dopo l’altro. Ogni mondo è composto da quattro livelli, e per arrivare in fondo a ciascuno di essi occorre sconfiggere un mostro. Alla fine di tutti i mondi, ecco l’impresa più ardua: salvare la principessa. “Non ci ero mai riuscito – conclude – stavolta sì. Una bella soddisfazione”.

Ora la domanda è d’obbligo? Che ne sarà di questa eterna console quando l’emergenza sarà finita? Chissà, la domanda resta in sospeso. Forse sarà riposta nel cassetto. O resterà in bella vista, pronta all’uso, magari quando il piccolissimo Marco avrà qualche anno in più e con papà Gianni proverà a conquistare questi e altri mondi.

domenica 29 Marzo 2020

(modifica il 28 Luglio 2022, 16:45)

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