Attualità

Molfetta e la ZTL, un binomio che stenta a decollare

Angelo Ciocia
Auto in sosta al lungomare nonostante la ZTL
Parcheggi selvaggi, lunghe code e multe per chi non ha rispettato i divieti di sosta
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Molfetta e la ZTL: un binomio che fa fatica a raggiungere compromessi e vivere serenamente. Se da un lato è assolutamente piacevole godersi il weekend estivo nel cuore della movida, l’altro lato della medaglia regala un traffico paralizzato nel weekend e una cultura ancora tutta da formare.

Tra sabato e domenica sono stati diversi i trasgressori che non hanno rispettato il divieto di sosta sul lungomare cittadino vedendosi notificate multe sulle auto in sosta.

Ma non solo. Circolare in prossimità dei varchi è stato letteralmente impossibile. Code immense nei pressi della villa comunale, del park club e delle stradine che conducono al lungomare sono state un problema non da poco.

A questo si somma la cattiva abitudine di “inventarsi” il parcheggio. In zona lungomare, nei pressi della parrocchia Cuore Immacolato di Maria, via Tenente Fiorino e altre strade limitrofe hanno assistito all’ormai noto fenomeno del parcheggio selvaggio.

In tutto ciò ne ha beneficiato parcheggio Garibaldi, nei pressi della villa: mai come questi giorni, il terreno del Seminario è stato usufruito dai cittadini molfettesi che hanno preferito lasciare custodito il proprio mezzo per godersi il venticello estivo e la più tipiche delle rilassanti passeggiate.

Ma c’è tanto da fare nella cultura del cittadino per fare decollare le isole pedonali: tanto richieste per godersi le bellezze cittadine, tanto gettonate e rispettate nelle altre città, a Molfetta si fa fatica a non creare problemi e chiacchiericcio nelle sere estive a traffico limitato.

lunedì 6 Luglio 2020

(modifica il 28 Luglio 2022, 13:04)

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Donato Altomare
Donato Altomare
3 anni fa

Ancora una volta non si vede l'altra faccia della medaglia. E' già difficile per noi del Centro Antico parcheggiare durante la settimana perché i parcheggi deputati, già insufficienti, sistematicamente vengono occupati da altri, poi il sabato e la domenica diveta impossibile. E noi non vogliamo altro che tornarcene a casa dopo una dura giornata di lavoro. Quindi, prima di osannare l'isola pedonare, prima di inveire contro la mancanza di 'cultura' del cittadino, prima di organizzare una settimana sì e una no qualche manifestazione nella zona della ZTL, perché non vi preoccupate dei poveri disgraziati che abitano in Centro Antico? Mi sono lamentato più volte, ma non esiste un sordo più sordo di chi non vuole sentire.