Infastidivano Molfetta e i molfettesi da tempo. Si tratta di un gruppo di ragazzi, di giovanissima età, che ultimamente si erano resi protagonisti di tanti episodi di microcriminalità che stavano creando non pochi problemi alla gente della città. I carabinieri erano da tempo sulle loro tracce, ora hanno stretto il cerchio e per alcuni di loro sono arrivate le manette.
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A bordo di scooter, spesso e volentieri senza targa, avevano messo in atto furti di auto per strada, ma pure di ulteriori veicoli all’interno di garage. In più furti di attrezzi, nei sottani di alcuni luoghi della città, soprattutto nel rione Madonna dei Martiri, e di ortaggi, attrezzi agricoli. E chi più ne ha, più ne metta. Nei loro confronti non a caso c'erano stati sequestri di veicoli, al culmine spesso di inseguimenti e controlli a tappeto.
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Ora, almeno per due di loro, è arrivato l’arresto. Uno, il più grande, di 20 anni, è stato sottoposto a custodia cautelare, colto con una Panda rubata. L’altro fa parte di un gruppo di tre ragazzi “beccati” mentre rubavano orpelli in ferro (una settantina) in una villa. I carabinieri l’hanno rincorso e preso, mentre i due che erano con lui sono riusciti a fuggire.
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Infine c’è stato un denunciato, per ricettazione, che si era reso protagonista di un furto in un negozio di antiquariato nel centro cittadino. Per tutta la notte, letteralmente indisturbato, aveva fatto man bassa del materiale all’interno dell’attività.
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I carabinieri stanno chiudendo il cerchio anche per gli altri giovani coinvolti. Le indagini proseguono serrate.
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