In una foto cartacce sparse a due passi dal mare. Nell’altra una fila di bottiglie di vetro su un muretto. Foto recenti, risalenti a ieri pomeriggio. Ma si può dire che siano diventate ormai tipiche.
È la situazione del molo Pennello di Molfetta, terra di imbarcazioni e di pescatori, luogo di storia ma anche di futuro della nostra città.
Invece ora deposito di pattume vario. Peculiare luogo di raccolta di immondizia e punto di ritrovo di molfettesi che si bevono la loro birretta e lasciano un ricordino.
Se ne potrebbe fare volentieri a meno.
Peraltro una lettrice ci segnala altre situazioni di notevole disagio nei pressi dello stesso molo Pennello: cumuli di rifiuti e spiagge invase da sacchetti della spazzatura. Non certo la cartolina migliore per la città.
Ma il nuovo Sindaco non era il Salvatore della Città? Non aveva già pulito tutto? Ora si chiede la Civiltà dei cittadini, mentre prima era colpa dell'Amministrazione? Vorrei capire.
Lungi da me essere il difensore dei balordi che fanno questo scempio. C'è da dire però, che anche il più ossequioso dei cittadini non riuscirebbe a gettare cartacce e bottiglie vuote negli appositi cestini, dovrebbe portarsele a casa, perché semplicemente i cestini non ci sono.
Mi associo al sg donato,i cestini sono indispensabili per non lasciare alibi.
Aggiungerei ….dove secondo voi fanno la pipi questi signori che passano le serate al fresco..bevendo qualche birra…sicuramente non se la portano a casa.
Quindi oltre ai sestini servono bagni chimici sia a ponente che a levante.