“Sono un cittadino molfettese e mi preme segnalare come la villetta Alcide De Gasperi (quartiere Levante) si stia trasformando da parco pubblico a “bagno pubblico” per cani”.
È l’incipit della segnalazione di un lettore, che parla di questa situazione, partendo da un’esperienza personale.
“Ieri ho sostato con mio figlio piccolo – prosegue – per un paio di ore e ho tristemente constatato che la presenza più assidua sia stata quella dei cani portati liberamente (senza guinzaglio) dai propri padroni.
È degno di indignazione il solo pensiero che i bambini e ragazzi giochino in terreni “concimati” dagli escrementi dei cani domestici, così come è ancora più grave ed incivile lasciare che questi animali vengano lasciati liberi di muoversi anche in presenza di persone che non siano i loro padroni.
Eppure basterebbe solo una recinzione interna alla villetta stessa, in modo da creare uno spazio dedicato ai cani e mettere tutti d’accordo”.
Se i padroni diventassero cani ed i cani diventassero padroni sicuramente vivremmo meglio. Sono i tanto decantanti animalisti che hanno bisogno di essere ammaestrati. Fortunatamente non tutti.
Questa situazione falla presente ai cosiddetti AMANTI DEGLI ANIMALI,,sembra che dobbiamo fare spazio a loro e non agli esseri umani,
È inconfutabile che chi ha un animale domestico, sposta l'asticella della pulizia sempre più in là, finche' lo facesse a casa sua poco importa.
P.s. fate finta di niente perché sono pure irascibili
Riguardo il fatto che i padroni non raccolgano la cacca del proprio cane sono d'accordo con chi scrive. Ma per il fatto che i cani non possano circolare senza guinzaglio non sono d'accordo. Se non sono molesti perché non lasciarli un po liberi?Del resto non vi sarebbe un solo spazio dedicato a loro in cui potersi muovere liberamente