Ore 22.30 circa. Tarda serata di un sabato. Una passeggiata per rientrare a casa, l’attraversamento della villetta. E il disagio nel notare la condizione dei luoghi.
Siamo in corso Fornari, nel parchetto che fiancheggia il grande pioppo della via. Una villetta che a breve sarà oggetto di riqualificazione nel contesto della più generale risistemazione della zona.
Fatto sta che lo scempio, ieri come in altre sere, era sotto gli occhi di tutti. Occhi abituati purtroppo. Ma forse, per fortuna, solo fino a un certo punto.
Cestini gettacarte invasi da immondizia, sacchetti “distribuiti” nella villetta ma anche al suo esterno. Bottiglie di plastica, cartacce, tappeti di feci canine. Cattivo odore e dolore alla vista.
C’è tanto da fare e ripensare. Perché se davvero dovrà ospitare bambini e famiglie, deve essere radicale il cambio di rotta.
Altrimenti tutto resterà tale e quale: uno scempio