Il Museo diocesano di Molfetta e la cooperativa FeArT, suo ente gestore, promuovono la mostra d’arte contemporanea Via Crucis. Opere di Vito de Leo e meditazioni di mons. Domenico Amato.
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L’esposizione, patrocinata dall’Amei, Associazione dei musei ecclesiastici italiani, sarà inaugurata oggi alle ore 19 e resterà allestita nella sezione della pinacoteca per tutto il tempo quaresimale e pasquale, sino a domenica 4 giugno, giorno di Pentecoste.
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All’evento inaugurale prenderanno parte il vescovo della diocesi Domenico Cornacchia, Gianni Antonio Palumbo, letterato, Vito de Leo, artista, Pasquale Vitagliano, poeta e giornalista, don Michele Amorosini, direttore del Museo diocesano.
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Via Crucis nasce vent’anni fa dalla collaborazione tra un sacerdote e un artista locale. Il sacerdote era Monsignor Domenico Amato, compianto presbitero e vicario della diocesi di Molfetta, prematuramente scomparso nell’ottobre 2015.
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Egli volle consegnare le sue meditazioni sulle quattordici stazioni della Via Crucis a un amico artista di Terlizzi, Vito de Leo, perché le riproponesse in chiave artistica. Un lungo ed intenso lavoro di studio della Parola, meditazione ed elaborazione artistica, che ha dato vita a 14 opere in cui colori, simboli e materia dialogano e si fondono tra loro.
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Alle 14 opere d’arte, in collezione Amato, saranno affiancate in mostra le meditazioni da cui hanno tratto ispirazione. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle finalità pastorali e catechetiche proprie del Museo diocesano, che si propone di avvicinare il pubblico all’arte sacra ed al contemporaneo, suscitando emozioni e riflessioni, elevando l’animo alla dimensione del bello.
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