Grande successo per la 2° edizione della passeggiata in bici organizzata dall’Istituto Comprensivo Statale “Rosaria Scardigno-San Domenico Savio”, svoltasi domenica 6 maggio 2018.
Complice una bella giornata primaverile e la voglia di stare all’aperto, bambini e adulti in tenuta sportiva, muniti di bici, si sono ritrovati all’ingresso della scuola Rosaria Scardigno che ha sede in via Maggialetti.
Cappellini bianchi (offerti dall’associazione Fratres) e zainetti, campanelli strimpellanti e alle ore 9:30, come da programma, tutti in sella! Nulla a che vedere con una gara, ma una vera e propria bella passeggiata lungo le vie della nostra città, in totale sicurezza grazie agli agenti della Polizia Municipale, dell’Associazione FRATRES e delle “Misericordie”.
Tanti bambini e ragazzi in bici, genitori a piedi o in bicicletta ad accompagnarli… un bel momento di aggregazione e socializzazione ed un’occasione per promuovere la scelta ecologica di lasciare a casa le auto, fare un po’ di moto, godersi il piacere del sole.
Alle 11.00, sosta nei pressi della Madonna dei Martiri dove era allestito il Punto Ristoro e poi ripartenza verso la scuola.
Ad allietare e concludere la piacevole iniziativa, una lotteria organizzata dalla scuola con il sorteggio di numerosi premi gentilmente e generosamente forniti da tanti esercizi commerciali. Premi ambitissimi: le biciclette, una per ogni ordine di scuola.
Una manifestazione riuscitissima, frutto dell’impegno e della disponibilità del Dirigente scolastico, del personale docente e ditutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione. in bici organizzata dall’Istituto Comprensivo Statale “Rosaria Scardigno-San Domenico Savio”, svoltasi domenica 6 maggio 2018.
Cappellini bianchi (offerti dall’associazione Fratres) e zainetti, campanelli strimpellanti e alle ore 9:30, come da programma, tutti in sella! Nulla a che vedere con una gara, ma una vera e propria bella passeggiata lungo le vie della nostra città, in totale sicurezza grazie agli agenti della Polizia Municipale, dell’Associazione Fratres e delle “Misericordie”