Un ricordo appassionato, un omaggio accorato. Il senso speciale di una riflessione che, partendo dalla mente, arriva sul palco per celebrare ancora una volta, con più entusiasmo che mai, la figura di don Tonino Bello.
Parliamo de “Il poeta di Dio”, spettacolo teatrale del drammaturgo barese Lino De Venuto, che il Cgs (Cinecircolo giovanile socioculturale) di Molfetta metterà in scena sabato 26 maggio alle 20 all’auditorium Don Bosco.
“Apostolo con i piedi per terra e mistico con la testa per aria”, questa la definizione scelta per presentare il nostro amatissimo vescovo e il suo magistero. Un percorso caratterizzato dall’amore incommensurabile per Cristo e da un’instancabile attenzione verso i più bisognosi, spesso oggetto di condanne e disapprovazioni.
La rappresentazione vede protagonisti i soci del Cgs e gli animatori dell’oratorio salesiano di Molfetta che si sforzano di rispondere alla domanda giovanile di partecipazione creativa ai processi di produzione e fruizione della cultura. Lo fa attraverso lo stile educativo di don Bosco, perché “dalla buona o cattiva educazione della gioventù dipende un buon o triste avvenire della società” (San G. Bosco).
Riassaporare don Tonino nel segno di don Bosco, allora. Una linea comune, un filo neanche troppo sottile. A maggior ragione se si sceglie di farlo vivere su un palco, attraverso la voce dei più giovani, in direzione della collettività.
Per informazioni rivolgersi presso l’oratorio centro giovanile salesiano in
Via Aurelio Saffi o scrivere a cgs.molfetta@gmail.com.