Cultura

Giornate FAI di Primavera, a Molfetta l’apertura del Seminario Regionale

La Redazione
Biblioteca Seminario Regionale
Gli eventi Sabato 23 e domenica 24 marzo 2019
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Sabato 23 e domenica 24 marzo 2019 il FAI – Fondo Ambiente Italiano invita tutti a partecipare allenGiornate FAI di Primavera, manifestazione giunta alla 27ª edizione, una grandiosa festa mobile per unnpubblico vastissimo, che attende ogni anno di partecipare a questa straordinaria cerimonia collettiva,nappuntamento irripetibile del nostro panorama culturale che a partire dal 1993 ha appassionato quasi 11nmilioni di visitatori. Anno dopo anno le Giornate FAI di Primavera superano se stesse: questa edizionenvedrà protagonisti 1.100 luoghi aperti in 430 località in tutte le regioni, grazie alla spinta organizzativandei 325 gruppi di delegati sparsi in tutte le regioni – Delegazioni regionali, provinciali e GruppinGiovani – e grazie ai 40.000 Apprendisti Ciceroni. Centinaia di siti e migliaia di persone che l’anima delnFAI accende, prendendo per mano tutti e accompagnando gli italiani a specchiarsi nella stupefacentenvarietà del paese più bello, aprendo luoghi spesso inaccessibili ed eccezionalmente visitabili in questonweekend, durante il quale è possibile sostenere la Fondazione con un contributo facoltativo o connl’iscrizione.

Il Gruppo FAI di Giovinazzo ha organizzato un percorso di un’ora circa nel centro storiconGiovinazzo con visita del Palazzo Messere e le nobili dimore di via Madonna degli Angeli con glinApprendisti Ciceroni del Liceo Classico e scientifico “Matteo Spinelli” e l’apertura del PontificionSeminario Regionale Pugliese a Molfetta, con gli Apprendisti Ciceroni del Liceo Classico “LeonardonDa Vinci” di Molfetta.nIl Pontificio Seminario Regionale Pugliese fu eretto su progetto dell’ing. Momo ed inaugurato il 4nnovembre 1926.

Nel chiostro, perimetrato da colonne di stile composito, trova posto la CappellanMaggiore, a navata unica e soffitto a capriate, che dell’originaria struttura conserva solo l’altare.nRistrutturata nel 2016, ha visto lo svellimento del pavimento, sostituito nella zona absidale da uno a motivi ngeometrici in stile cosmatesco, e la demolizione dei due amboni. L’intera zona absidale è occupata dalnmosaico del Cristo Redentore, commissionato nel 1958 da Mons. Carata al Cav. Berlendis. La bibliotecan“San Tommaso D’Aquino”, posta a sinistra, risalente al 1957 e ristrutturata nel 2015 su progettondell’arch. Grasso, custodisce pregevoli volumi, tra cui preziose cinquecentine, dono sia della BibliotecanVaticana, sia di Pio XI. Al primo piano è custodito un dipinto su tela raffigurante una Madonna connBambino, di autore ignoto, risalente al XIV secolo, dono di Pio XII.

Sabato: 15:30 – 18:30nDomenica: 09:30 – 12:30 / 15:00 – 18:30nRingraziamenti: Rettore don Giovanni Caliandro, don Angelo Mazzone, don Donato Liuzzi, dirigentenscolastico, docenti e studenti del Liceo Classico “Leonardo da Vinci”,nNello sviluppo urbano che vede la formazione del borgo ottocentesco di Giovinazzo oltre il nucleonantico, Palazzo Messere costituisce, con gli altri nobili palazzi, il nuovo confine della cittadellanmedievale, fino ad allora cinta e separata dal territorio circostante dalle antiche mura difensive. A partirendal 1861 il Comune, bisognoso di denaro per costruire il Palazzo Municipale nella piazza del Borgo,ndichiarò edificabili i terreni liberati dalle mure urbiche, che, venduti alle nobili famiglie (Marziani,nDaconto, Maldari), furono utilizzati per costruirvi le loro dimore. Una nuova quinta scenica definisce cosìnvia di Santa Maria degli Angeli e le antiche fossate che sono dominate, per mole, proprio da PalazzonMessere. Edificato da Mauro sui terreni situati di fronte alla sua antica abitazione e messi in vendita dalnComune, il Palazzo con gli appartamenti, i grandi saloni affrescati e le imponenti scale, fu completato entronil 1870, quando la famiglia vi si trasferì.nIl percorso verso Palazzo Messere, lungo via Madonna degli Angeli, consentirà eccezionalmente di visitarenla Chiesa Madonna degli Angeli, ex Santa Maria de lo Muro.nPunto di partenza: Piazza Umberto I (in prossimità delle sede della locale Pro Loco)nSabato: 09:30 – 19:00nDomenica: 09:30 – 19:00.

mercoledì 20 Marzo 2019

(modifica il 29 Luglio 2022, 4:56)

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