Entra nel vivo la campagna elettorale del movimento politico Officine Molfetta. È stato nominato il coordinamento, che comprende, si legge in una nota inviata dal leader del movimento Pasquale Mancini, Vito Veneziano in qualità di coordinatore cittadino, quindi Angelo Bisceglia, Damiano Favuzzi, Nicolò Lucivero e Luigi Vista.
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“Siamo un movimento civico – afferma Mancini – che deve avere ben chiare le esigenze della città e uscire fuori dal dualismo che ha fatto tanto male alla città. Ora occorre fare sintesi. Noi abbiamo la nostra linea e siamo pronti a dialogare con chi potrà e vorrà sposarla. Un occhio di riguardo lo daremo al mondo delle liste civiche”.
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I prossimi giorni, fa capire Mancini, potranno dire molto su possibili alleanze.
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“Ci piace stare insieme – prosegue Mancini – ma non avremmo paura di andare da soli. Di certo cerchiamo soluzioni innovative per la soluzione di problemi annosi e ci vorrà la giusta attenzione a al programma. Veniamo da 25 anni di contrapposizioni aspre, per cui la grande coalizione a Molfetta non è possibile. Ci sono veti incrociati che non partono da noi”.
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In caso di percorso autonomo, Mancini sarà il candidato sindaco del movimento. In caso di alleanza, il discorso ovviamente cambierebbe. “Abbiamo entusiasmo e voglia di fare – conclude – e siamo disponibili a lavorare nell’unico interesse della città”.
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Ma dove’ il loro esperto sul problema porto? e sulla marina Molfettese? vogliamo sperare che sia un un tecnico e non l’ennesimo politico di turno…. La citta’ deve riprendersi il suo porto!