Politica

La situazione di pescatori e armatori molfettesi arriva in Parlamento

La Redazione
Un'imbarcazione innevata
L'interrogazione di Dario Ginefra, Colomba Mongiello e Laura Venittelli al ministro Martina. Contestualmente il documento di Matteo Petruzzella e della segreteria nazionale dei Gd
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La situazione molfettese conseguente alle fitte nevicate delle scorse settimane arriva, tra le altre, anche in Parlamento. È di stamattina, infatti, l’interrogazione di Dario Ginefra, Colomba Mongiello e Laura Venittelli, esponenti del Pd, per chiedere al ministro Martina “provvedimenti urgenti volti a garantire  interventi di sostegno e di risarcimento dei danni in favore del comparto agricolo, agroalimentare e della pesca”.

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“L’ eccezionale situazione di avversità climatiche – scrivono – che sta colpendo le regioni interne ed adriatiche dell’Italia con ondate di gelo che perdurano da parecchi giorni, sta mettendo in ginocchio soprattutto il comparto agricolo, agroalimentare e della pesca.

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In Puglia, in particolare, la situazione si evidenza con particolare gravità, con campagne isolate per la morsa di gelo che non consente il regolare ripristino della circolazione e con strade statali e provinciali e aree rurali ancora bloccate da neve e lastre di ghiaccio.
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nLe aziende zootecniche pugliesi sono costrette a disfarsi del latte che non riescono a consegnare ai raccoglitori. Le consegne dalla Puglia di ortaggi sono crollate del 70%, sia perché bruciati in campo sia perché i mezzi non possono ancora circolare liberamente;
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nSecondo dichiarazioni rilasciate dalla Coldiretti Puglia, è drammatica la conta dei danni con migliaia di ettari di verdure pronte per la raccolta bruciate dal gelo, serre danneggiate o distrutte sotto il peso della neve, animali morti, dispersi e senz'acqua perché sono gelate le condutture e vigneti e agrumeti irrimediabilmente rovinati. Al contempo il mancato approvvigionamento di mercati e punti vendita  sta facendo schizzare i prezzi di vendita degli ortaggi che già all'ingrosso risultano da capogiro”.
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nPoi i rappresentanti del Pd passano in rassegna le varie situazioni della Puglia.

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“Per quanto riguarda il comparto della pesca – proseguono –  a causa degli eventi meteomarini avversi, la situazione di emergenza si presenta di analoghe dimensioni di quelle del sistema agricolo. Al riguardo l’associazione Sailors di Molfetta evidenzia lo stato di forte penalità che ha colpito i pescatori e armatori impegnati in lunghi presidi notturni per garantire la sicurezza delle imbarcazioni, fonte della loro sussistenza.
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nIl danno maggiore al settore armatoriale, al di là di quelli materiali (cavi e parabordi rotti e ancoraggi divelti) è quello dovuto al mancato lavoro e alla impossibilità di recuperare le giornate di lavoro perse, come imposto da regolamenti in vigore che prevedono 4 giorni lavorativi senza recupero, dal lunedì al giovedì. Inoltre, ad aggravare il contesto, alla precarietà in essere si aggiunge il mancato rimborso dovuto per il fermo pesca biologico relativo agli anni 2015 e 2016, per le imprese e per gli armatori imbarcati, il quale sta compromettendo ulteriormente la sopravvivenza del comparto.

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È urgente che vengano messi a disposizione tutti i mezzi per ripristinare l’efficienza delle condizioni produttive dei comparti agricoli e pescherecci delle aree pugliesi colpite dagli eventi meteorici avversi e per far uscire le aziende agricole, zootecniche e della pesca dall'isolamento e dalle penuria di risorse, anche per non ingenerare distorsioni dei prezzi a danno dei consumatori”.
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nContestualmente Matteo Petruzzella, assieme alla segreteria nazionale dei Gd, ha inviato allo stesso ministro un documento ulteriormente esplicativo.

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“Il Presidente della Regione Puglia – ha scritto – ha mandato in via informale una prima dichiarazione dello stato di emergenza sull'intero territorio regionale: un provvedimento doveroso a seguito degli ultimi accadimenti. Contestualmente la giunta regionale pugliese ha approvato la dichiarazione dello stato di crisi in agricoltura per tutto il territorio regionale chiedendo al ministero delle Politiche agricole la declaratoria dello stato di calamità naturale, in considerazione dei gravi danni causati dal maltempo al patrimonio agricolo e zootecnico pugliese.

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Nessuna voce si è levata a favore del comparto pesca marittima e dell’acquacoltura che, come quello agricolo, deve fare i conti con una crisi aggravata dall’eccezionalità degli eventi atmosferici. Già da tempo si trova in condizioni di grave precarietà e di forte sofferenza economica a causa di una crisi che ha ormai assunto carattere di strutturalità e rischia una definitiva marginalizzazione economica con gravi conseguenze sociali.

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Auspichiamo che le autorità competenti prendano i necessari immediati provvedimenti almeno per attenuare le gravi perdite subite dagli operatori, che altrimenti ricadrebbero esclusivamente sul settore, infliggendo un colpo durissimo alle prospettive di ripresa delle attività produttive anche in questi comparti.

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Si chiede di prendere in considerazione con urgenza la richiesta di stato di calamità che verrà presentata dalla regione Puglia una volta completata la conta dei danni”.

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mercoledì 18 Gennaio 2017

(modifica il 30 Luglio 2022, 7:16)

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Giovanni Altizio
Giovanni Altizio
7 anni fa

Ci voleva l’Associazione Sailor per fare discutere a Roma il nostro problema della pesca. Tutti stanno a guardare senza fare niente.. Vergognatevi. Grazie all’Associazione Sailor per il loro interessamento.

Federpesca Puglia
Federpesca Puglia
7 anni fa

Riconosciamo la opportunità di dare rilievo alla iniziativa di parlamentari che hanno chiesto al Ministro Martina interventi di sostegno e risarcimento danni per gli operatori del comparto agricolo, zootecnico e della pesca, come pure al documento presentato dalla segreteria nazionale Gd per il riconoscimento dello stato di calamità anche per il settore della pesca, integralmente ricavato dal documento che questa Federazione, unitamente all’alleanza delle Cooperative, ha inviato al presidente della Regione Puglia e all’assessore regionale competente. Fermo restando il giudizio positivo sull’iniziativa dal vostro giornale ben evidenziata, non possiamo non sottolineare l’anomalia di riconoscere il ruolo svolto dall’associazione Sailors, senza far cenno alcuno alla iniziativa della scrivente Federazione che attraverso l’Assopesca di Molfetta rappresenta storicamente l’intera marineria