Si è conclusa con un nulla di fatto la riunione della commissione di garanzia della sezione provinciale Pd sul caso tesseramenti a Molfetta. Sul tavolo c’era la questione delle circa 300 sottoscrizioni che secondo l’ex segretario Antonio Di Gioia sarebbero da ritenere nulle perché formalizzate in modo scorretto.
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Ebbene, da quanto trapela, la commissione non avrebbe raggiunto una maggioranza nella decisione e la questione sarebbe stata rimpallata all’ambito nazionale.
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Nel frattempo i voti da ritenere validi sarebbero quelli certificati da Di Gioia, gli altri resterebbero sub iudice.
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Occorrerà quindi attendere la risoluzione della commissione nazionale, ma nel frattempo stanno diventando stringenti decisioni importanti a riguardo di coalizione e candidato sindaco. Come si comporterà ora il Pd? Le prossime ore saranno fondamentali per capirlo.
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