È di stamattina la nota ufficiale con cui prendeva le distanze da chi, all’epoca dell’amministrazione Natalicchio, in modo implicito o esplicito aveva ostacolato la prosecuzione dell’esperienza amministrativa. Ma al di là delle note ufficiali e dei programmi elettorali, c’è in atto una vera e propria resa dei conti dentro Sinistra Italiana.
Due le fazioni in campo: chi vorrebbe appoggiare Gianni Porta, chi invece spingerebbe per un accordo con Bepi Maralfa. I primi, più o meno facenti riferimento all’area ex Sel, con Gano Cataldo, nelle scorse settimane lanciato nella mischia come possibile candidato sindaco; i secondi, quelli più vicini a Paola Natalicchio, propensi invece ad appoggiare l’ex vicesindaco.
Una situazione assai delicata, che potrebbe fare da preludio a un’autentica spaccatura nel partito. Senza dimenticare quelli che, pur minoritari, vorrebbero procedere autonomamente, con l’obiettivo di garantire l’unità di Sinistra Italiana, pur ammettendo le difficoltà di avere un risultato elettorale soddisfacente.
Ovviamente all’interno del partito si sta cercando in ogni modo di mantenere compattezza e unità di vedute. Ma perché la missione riesca, servirà il riscontro delle prossime ore, e assemblee.
In gioco, intanto, al di là della formazione delle coalizioni, ci sono gli equilibri della sinistra molfettese. E dopo la rottura in seno al Pd, arriva il rischio frattura di Sinistra Italiana. Che in molti vorrebbero scongiurare, ma che allo stato delle cose può ritenersi tutt’altro che impossibile.
Andate a lavorare a zappare i lamponi e vedere come si guadagnano i soldi !
Quando penso alla falce e martello, simboli ancora presenti in alcuni partiti, mi vengono i brividi; penso ai gulag, alle foibe e ad altre nefandezze perpretate dai comunisti!!!