“Tommaso Minervini ha gettato la maschera, i cittadini di Molfetta apprendono che Tommaso è andato anche lui a consegnare la nostra città ad Emiliano, all’uomo cioè che ci ha assoggettati al porta a porta, che ha grandi responsabilità nel tentativo di sottrarre il porto alla città di Molfetta, che soprattutto ha deliberato la chiusura del nostro ospedale”. Parole dure, quelle del senatore Antonio Azzolini, che fanno seguito all’incontro avvenuto tra Tommaso Minervini, candidato sindaco del centro sinistra, e Michele Emiliano, governatore della Puglia e candidato alla primarie del PD.
“Addirittura irritante infatti mi appare – ha aggiunto poi il senatore – quella parte del comunicato che ho letto in cui si dice che Tommaso ha avuto un confronto costruttivo sull’ospedale. Questa città non merita di essere presa in giro. La delibera regionale decreta la chiusura dell’ospedale di Molfetta, riducendolo ad ospedale di base. Questo è l’unico atto che esiste ed è ciò che conta. Le chiacchiere che si dicono “due signori”, entrambi in campagna elettorale, sono evidentemente una presa in giro che questa città non merita “.
“Noi chiediamo a tutti i cittadini di Molfetta – così conclude Il Senatore – che presto diano la risposta che questi signori meritano: una sonora bocciatura”.