Porta a porta, commercio, mobilità, turismo, lavoro. Più un viaggio tra le passioni di sempre e la sfera personale più intima, eppur condivisa con i lettori. L’intervista “a casa del candidato” ha visto ieri protagonista Gianni Porta, possibile primo cittadino appoggiato, oltre che da Rifondazione comunista, anche da Sinistra Italiana e Dep.n
Porta, prima di rispondere alle domande del pubblico sui più svariati temi della campagna elettorale, ma anche in riferimento a situazioni assai più concrete, ha scelto gli oggetti della propria vita, tramite i quali raccontare se stesso.n
Quindi una bici, emblema della sua abitudine a circolare senza auto, foto di famiglia, la lunga file di agendine che rappresentato una preziosa “bibbia” del percorso di Porta. Fino a zaini di viaggio, quadri, a disegni realizzati ai tempi in cui era bambino. E il primo libro di favole, l’albume delle figurine targato 1988-89 e la maglia numero 6 dei tempi dell’oratorio.n
Un’oretta di confronto schietto e interessante, che vi riproponiamo qui, integralmente, per concedere la possibilità di vederlo o rivederlo. Seppur virtualmente, ancora in compagnia del candidato.n
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