È notorio che il Panathlon Club Molfetta, associazione culturale e sportiva fondata nel 1976 ed affiliata al Panathlon International, service sportivo riconosciuto dal C.I.O. e dal CONI, si propone di promuovere l’affermazione dell’ideale sportivo e dei suoi valori morali, culturali ed educativi.
È anche quanto previsto dal protocollo d’intesa sottoscritto il 26 marzo 2014 con il Comune di Molfetta, di durata biennale e che si rinnova tacitamente in mancanza di disdetta.
Per raggiungere questo obiettivo il Club si è impegnato ad instaurare rapporti permanenti con l’istituzione locali, assicurando contributi propositivi alle iniziative amministrative e concreto impegno nella fase organizzativa ed operativa.
Ed è esattamente quanto ha fatto in questi anni, a partire dall’incontro dibattito organizzato per la prima volta nella storia elettorale locale il 17 maggio 2013 in vista delle elezioni comunali del 26 e 27 maggio, in cui sono state poste le basi per l’inizio di una stretta collaborazione con l’amministrazione, con l’intero Consiglio comunale ed infine con la gestione commissariale.
Collaborazione iniziata dapprima attraverso la presentazione della candidatura ed il successivo riconoscimento di Molfetta a Città Europea dello Sport per l’anno 2016.
Poi concretizzatasi attraverso la collaborazione nella preparazione e successiva realizzazione con il ruolo di “partner aderente” del progetto “Obiettivo sport per tutti” finanziato dalla Regione Puglia nel 2015; poi ancora nel 2016 attraverso l’organizzazione della cerimonia di premiazione del XIV Concorso Internazionale d’arti grafiche, di due convegni e di una mostra nell’ambito delle manifestazioni per l’evento europeo, ed infine attraverso la partecipazione al comitato formato per l’organizzazione dell’8^ tappa di partenza da Molfetta del 100° Giro d’Italia, caratterizzandosi con l’organizzazione di quattro incontri nelle ccuole del campione di ciclismo Leonardo Piepoli e la conferenza del direttore tecnico delle squadre nazionali italiane di ciclismo Davide Cassani.
In attuazione delle finalità del citato protocollo d’intesa e per rilanciare l’attività sportiva locale, anche quest’anno il Club di Molfetta, in occasione delle prossime consultazioni elettorali dell’11 giugno, ha ritenuto opportuno riproporre l’incontro dibattito monotematico con i candidati sindaci sul tema “Quale politica sportiva per Molfetta?”, che avrà luogo martedì 30 maggio 2017 con inizio alle ore 19 nella sala riunioni della parrocchia Madonna della Pace in viale XXV Aprile.
L’evento ha l’obiettivo, da una parte, di analizzare serenamente la situazione attuale dello sport cittadino e conoscere le linee programmatiche dei candidati sindaci nel settore sportivo; dall’altra parte, offrire alle società sportive, agli enti di promozione sportiva ed a tutti gli sportivi la possibilità di esporre le proprie esigenze e di presentare proposte operative.
Al fine di disciplinare lo svolgimento e la durata dell’incontro, gli interventi si svolgeranno in tre fasi: nella prima fase ciascun candidato avrà a disposizione sette minuti per una analisi della situazione e per esporre le linee programmatiche sportive, ed, in particolare, in materia di istituzione consulta comunale; monitoraggio, programmazione e coordinamento attività sportiva; ristrutturazione, completamento, gestione ed utilizzazione impianti sportivi; erogazione contributi finanziari; creazione marchio comunale per promozione prodotti locali con l’attività sportiva; istituzione Museo dello sport ecc..
Al termine della prima tornata sarà il Panathlon Club Molfetta ad intervenire e poi avrà inizio una seconda fase della durata di cinque minuti a disposizione di ciascun candidato per le repliche; infine, sarà data agli sportivi la possibilità di intervenire e formulare in tre minuti domande, a cui i candidati Sindaci saranno chiamati a rispondere con un tempo sempre di cinque minuti.
Si tratta quindi, come è nello stile del Panathlon, di un’occasione non per un momento di mera contrapposizione di slogan elettorali, bensì di un momento unico per fare squadra ed affrontare le problematiche sportive con spirito propositivo e costruttivo, a prescindere da chi avrà nel prossimo futuro l’arduo compito di guidare la città.