Politica

La scommessa vincente di Saverio Tammacco

La Redazione
Saverio Tammacco con Tommaso Minervini
Tra i primi a credere nel progetto Tommaso Minervini, sarà tra i riferimenti anche della nuova fase della politica molfettese
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La vittoria di Tommaso Minervini pone le sue basi molto più indietro nel tempo rispetto a quanto si pensi. Era lo scorso anno, quando si parlava del cosiddetto “grande centro”, ovvero di una coalizione comprendente liste civiche e Pd a sostegno proprio del sindaco neo eletto.

Quell’ipotesi era già forte, circolava con insistenza e più del classico “dietro le quinte”. Neanche i tavoli e le ipotesi alternative a quella originaria riuscirono a smontare il progetto, evidentemente già solido. E furono pertanto in pochi a essere stupiti quando fu ufficializzata la nascita di “Molfetta Positiva”, gruppo di liste civiche che professò esplicitamente grande fiducia proprio in Minervini.

Ecco, nel progetto “Molfetta Positiva” non è un mistero che un ruolo di spicco sia stato rivestito da Saverio Tammacco. Trait d’union della coalizione, ha creduto nel progetto sin dalla prima ora. A volte in modo chiaro, come affermato sulle pagine del nostro giornale quando metteva fortemente in evidenza il concetto e l’importanza della squadra; altre volte in modo più silenzioso, ma analogamente efficace, quando volutamente restava dietro le quinte, supportando con convinzione Minervini e convincendo progressivamente tutti gli altri che questa soluzione fosse la migliore.

Tammacco infatti l’ha sempre detto con chiarezza: in Minervini vedeva il naturale leader della futura coalizione, ma anche l’uomo in grado di fornire risposte a domande provenienti da più parti. Non a caso ieri, rievocando l’attività febbrile di questi mesi, si è lasciato andare a un commento che ha il senso di un festeggiamento, ma pure di una nuova premessa. Di certo la sua è stata una vera e propria vittoria politica.

“Era la serata che aspettavamo – sono state le sue parole – l’apice di una bella cavalcata. Ci avevamo creduto sin dal primo momento, sono stato io a prendermi questo rischio personalmente. Oggi festeggiamo tutti insieme come una grande squadra. La coesione parte dalle liste, dai movimenti, dai partiti, ma si allarga a tutta la città, in nome della valorizzazione delle competenze. Rispetteremo il nostro programma, coinvolgeremo i cittadini nella nostra attività amministrativa”.

Tra gli exploit di Tammacco, non si può non sottolineare anche quello della sua lista “Insieme per la città”. Con 3151 voti, si pone come seconda forza della coalizione, ma il dato è sostanzialmente equivalente a quello della prima, il Pd, che ha portato a casa soli 41 voti in più.

Saranno tre i consiglieri di “Insieme per la città” a entra in Consiglio comunale: Marilena De Gioia, Vito Paparella e Nicola La Forgia. Ma si può legittimamente immaginare che la lista avrà un ruolo importante anche nell’amministrazione in senso stretto della città.

Perché Tammacco, vinta una sfida, è già proteso verso il prossimo step. Dopo la coesione elettorale, ci vuole quella amministrativa. E questa, a pensarci bene, è la sfida più intrigante di tutte.

lunedì 26 Giugno 2017

(modifica il 30 Luglio 2022, 2:02)

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