Niente sintesi. È quanto trapela dall’ultimo incontro del Pd, tenutosi ieri per tentare la via dell’unità dopo le discussioni delle ultime settimane.
Invece il tentativo non sarebbe andato a buon fine, sicchè si andrà al congresso del 21-22 ottobre praticamente spaccati in due. Da una parte il gruppo che fa riferimento a Piero De Nicolo, dall’altra quello di Nicola Piergiovanni.
Alla base delle divergenze ci sarebbe la composizione del direttivo.
Ora inizieranno i lavori di preparazione del congresso, che a questo punto, salve novità, non sarà unitario.
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