nnRiceviamo e pubblichiamo la nota di Forza Italia sul ciclondi iniziative “Natale in Allegrezza”.
“Sull’organizzazione degli eventi natalizi, da un po’ di giorni si leggono sulle varie bacheche social di politici, para-politici e quaquaraquà di vario genere, sproloqui senza capo né coda che alla fine si concludono quasi sempre con delle critiche ai commercianti che sarebbero – secondo questi “esperti dei massimi sistemi” – poco propensi ad associarsi alle iniziative natalizie di questa amministrazione comunale; iniziative pasticciate e per lo più scopiazzate da altri Comuni in malo modo che si sono già platealmente rivelate un fallimento totale.
Troppo comodo, troppo facile scaricare il fardello della propria incapacità amministrativa sui commercianti della città già da lungo tempo stressati dalla crisi. L’organizzazione di questo Natale 2017, se di organizzazione si può parlare, è a dir poco sconcertante. Il pressapochismo è dilagante. Casette di legno piantate nel bel mezzo del nulla che non si sa ancora bene di cosa riempire, luminarie reclamizzate in strade dove nessuno ha ancora visto nulla, per non parlare poi degli alberelli di corso Umberto che andavano bene, sicuramente, ma per il Natale nel paese di Lilliput. Una palese incapacità che si vuole giustificare sparando cavolate ad alzo zero. Bene hanno fatto invece i commercianti a non imbarcarsi in questo naufragio natalizio ampiamente prevedibile. Altro che “Natale in Allegrezza”, sembra piuttosto il “Natale di Ciccio Pasticcio”.
Duole leggere post demenziali sulla presunta scarsa volontà dei commercianti molfettesi che non investirebbero abbastanza nell’organizzazione degli eventi da parte di chi – udite udite… perché la cosa è davvero sconcertante – ha beneficiato, sta beneficiando e probabilmente continuerà a beneficiare della benevolenza guadagnata per “meriti elettorali”.
State zitti se potete e se proprio non ce la fate, ammettete la vostra incapacità senza stressare i commercianti che combattono eroicamente ogni giorno la loro quotidiana battaglia per tenere aperte le saracinesche della propria attività promuovendo la qualità e non hanno certamente il tempo per andare dietro ai bla bla bla e alle idee sconclusionate”.