Riceviamo e pubblichiamo la nota di Forza Italia sull’ospedale di Molfetta.
“Si legge su La RepubblicaBari che, nell’audizione presso la commissione finanze della regione Puglia, il Presidente Emiliano ha affermato:“I fondi per i nuovi ospedali sono stati in gran parte revocati perché nel passato non sono stati impiegati a tempo debito”.
Affermazione gravissima che andrebbe chiarita. Si tratta di sciatteria istituzionale o volontà politica? Chi sono i responsabili di questo grave mancanza?
Il DGR 1725 del 2012 progettava i 5 nuovi ospedali individuando anche i fondi per la loro costruzione. Eral’epoca del governo Vendola retto dal PD, cui Emiliano era ed è uno dei massimi esponenti, e dalla sinistra tutta, gli stessi che reggono questo governo regionale. I nostri amici di sinistra avevano attuato questa “rivoluzione” dell’assetto ospedaliero pugliese sotto l’imposizione del piano di rientro.
Questa azione rinnovatrice da subito è apparsa poco gradita ai nostri amici per cui ritardi e inadempienze erano e sono all’ordine del giorno. Il risultato è che dei cinque nuovi e moderni ospedali forse né vedremo realizzati solo due.
I cittadini pugliesi sono stati e continuano ad essere presi in giro da quelle forze politiche di sinistra che oggi si ergono a difesa dell’ospedale di Molfetta contro la sua chiusura negata da loro stessi con forza fino a due anni fa, gli stessi che continuano con il gioco delle tre carte (Molfetta, Terlizzi, Corato) per il fantomatico ospedale di primo livello.
La tragica verità che queste forze politiche non hanno mai voluto un nuovo ospedale ma preferiscono uno piccolo che muore giorno dopo giorno purché nella propria sfera di influenza piuttosto che uno molto più grande e territorialmente più vasto, più difficile da controllare”.