Antonio Azzollini, senatore di Forza Italia, ex sindaco e componente dellancommissione Bilancio, ha aperto la campagna elettorale del suo partito innPuglia. L’ha fatto a Molfetta, traendo spunto proprio dalla legge di bilancio.
“Dobbiamo partire da questonprovvedimento – ha detto – per spiegare agli italiani le sciocchezze del M5S”. Un’inversionendi rotta, in altre parole, è necessaria. E non bastano, a suo dire, lanfinanziaria approvata per il 2018 e le proposte di Luigi Di Maio.
“Con la parola magica dello 0,2% – ha detto – che sarebbe la flessibilitànricevuta dall’Europa, i governi di centrosinistra hanno fatto debito per 15,7nmiliardi di euro per coprire l’aumento dell’iva con la sterilizzazione dellenclausole di salvaguardia e 1,2 miliardi di euro per il rinnovo dei contrattindel pubblico impiego. A fronte di questo ulteriore aumento della spesanpubblica, hanno messo per gli incentivi solo 300 milioni. Queste cose non lendicono nei talk show e non ci chiamano a dirle”.
Rivolto ai giovani, Azzollini ha parlato della “stabilizzazione”. “Hannonstabilizzato l’ingresso di tutti loro che si sono piazzati. I giovani non hannonlavoro per questo, non perché non c’è lavoro”. “La stabilizzazione esclude ilnmerito”, ha detto ancora.
L’appello finale è sul progetto di Forza Italia per il futuro dell’Italia.n“Noi siamo il contrario loro. Vogliamo rivitalizzare le forze imprenditoriali,ndel lavoro produttivo sia pubblico che privato. Siamo liberali e non viviamo dinqualcosa che viene dall’alto, ma del contributo che arriva dal territorio”.