Politica

Adele Claudio: «Il mio centrodestra? Lo vorrei così»

La Redazione
Adele Claudio
Quasi un anno fa iniziava la campagna elettorale per le amministrative. Oggi l'ex assessore traccia un bilancio e lancia nuove idee
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Poco meno di un anno fa cominciava la campagna elettorale per le elezioninamministrative. Iniziavano a fare capolino le prime candidature. Voci sommesse,nipotesi ventilate, che poi si sarebbero trasformate in realtà. Oppure sarebberonrimaste possibilità inconsistenti.

Certamente inconsistente non fu la voce che volle Adele Claudio pronta anscendere in campo. A tornare più che altro in campo. L’obiettivo? “Formanridotta al minimo, piuttosto attenzione per la sostanza”. Così disse, così dicenora. Oggi, che è tempo di elezioni politiche e di nuova campagna elettorale,ncosa ne è stato di quelle premesse? Ce lo siamo chiesti. Gliel’abbiamo chiesto.

L’avvocato penalista molfettese è stata tra i più suffragati in assoluto. Conn465 voti portati a casa ha conquistato un risultato che nella coalizione ènstato parecchio apprezzato. Non a sufficienza però per entrare in Consiglioncomunale. Non le è bastata la quarta posizione assoluta sul frontenazzolliniano. È stata la prima dei non eletti.

Difficile, in casi come questi, non essere rammaricati. Impossibile nonnimprecare contro il meccanismo elettorale. “C’è stata certamente delusione –nafferma Adele Claudio nel suo studio legale in via Roma – Qualcosa potevanandare diversamente per quello che mi riguarda, ma ora è del tutto inutilenstare a ripensarci. D’altronde, come sempre, mi sono rimboccata le maniche e honcontinuato a fare ciò che più mi piace e in cui credo. Ovvero l’avvocato e ilnpolitico”.

L’avvocato perché Adele Claudio ha proseguito con la forza di sempre nellansua attività professionale. Politico perché il suo attivismo non si è esauritoncon la mancata elezione. Ha continuato a lavorare nel silenzio, badando poconalle parole, tanto ai fatti, al punto da confermare la consueta credibilità anlivello provinciale e regionale.

“Sono convintissima – prosegue – che la politica non si faccia solo tra inbanchi del Consiglio comunale che pur sono fondamentali. Ma si può fare pernstrada, tra la gente, non semplicemente in occasione della campagna elettorale.nIl mio chiodo fisso? La tutela dei giovani, delle donne, e dei minori”.

Lo ripete come un mantra, in effetti, l’avvocato molfettese. I giovani alncentro di tutto, il ricambio generazionale al primo posto. Gli orizzonti,ninsomma, al posto dell’onda breve del momento. La prospettiva, e non l’”hic etnnunc”. “Politicamente – dice ancora – mi affascina soprattutto l’idea di unncentrodestra forte, coeso, privo di sfrenati individualismi, tanto è vero chensto, anzi stiamo mettendo su un gruppo politico corposo e variegato, dinamico,ngiovane, pieno di prospettive, fortemente operativo, come si evince daglinultimi obiettivi raggiunti. All’interno abbiamo figure di ogni tipo, nonchénmenti raffinate e professionisti che ci supportano”.

Ma al di là della sfera politica, è anche sul piano del sociale che AdelenClaudio vuole incidere. Non a caso è in cantiere l’idea di fondarenun’associazione, chiaramente non a scopo di lucro, che tuteli ogni forma dinviolenza spaziando dalla cosiddetta “violenza di genere” a quella che sinsviscera in forma sottile e latente, attraversando i canali della violenzanpsicologica, senza tralasciare di considerare quella sui minori, suinconsumatori, sugli animali e quella online, attualissima ai nostri giorni.

“Siamo purtroppo ancora in una società – è il suo commento – che sinscandalizza se una giovane donna tenta di farsi strada politicamente onprofessionalmente, e si rischia che la stessa venga additata come protagonista. Passibile, pertanto, delle soliti sterili critiche oltre ahimè, ai solitinfamelici commenti da bar. Io mi ostino e mi ostinerò sempre a combattere controntutto questo”.

“A Molfetta accadono cose assurde e spesso non lo si sa – conclude l’exnassessore all’ Ambiente e al Contenzioso – ma il respiro dell’associazionenandrà oltre l’ambito locale. Vorrà essere regionale e nazionale”. Nell’ otticandi una marcia convinta e spedita. Con la voglia di esserci e farsi sentire.nEsperta e battagliera. Come sempre combattente.

giovedì 18 Gennaio 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 18:24)

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