Politica

Domenica assemblea pubblica di Liberi e Uguali Molfetta

La Redazione
Domenica l'assemblea pubblici di "Liberi e uguali"
Presso il Carro dei comici. "Facciamo le cose per bene e con cura. Ricostruiamo insieme l'alternativa"
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Riceviamo e pubblichiamo la nota di “Liberi e uguali”.

“Il nostro Paese è stanco, ferito e sfiduciato.

È ferito nelle periferie fragili e dimenticate delle nostre città. È stanco di attendere tempi biblici nella sanità pubblica per accedere a visite specialistiche.

Stanco di attendere misure concrete per superare una decennale crisi economica che ha fatto chiudere aziende, piegato il commercio, prodotto un alto livello di disoccupazione.

È sfiduciato per le tante promesse non mantenute, dalle misure anti crisi al diritto allo studio pagato a caro prezzo, ai contratti bloccati, ai giovani costretti ad emigrare all’estero per avere un futuro.

È diviso tra nord e sud, tra presunte razze, tra chi ha diritti sul lavoro e chi no, tra la modernità dello slogan più convincente e l’arretratezza del sistema produttivo. Tra le promesse per molti e le sicurezze per pochi.

Il nostro è un Paese stanco delle parole di una politica che rimane sulla superficie, ma che lascia indietro gli invisibili, i non rappresentabili. Che si astengano o si disilludano, le parole diventano sempre più confondibili: la politica si allontana dalle vite delle persone che deve rappresentare.

È per questo che avvertiamo il bisogno, anche a Molfetta, di ricostruire insieme l’alternativa, facendo le cose per bene. Un’alternativa credibile, concreta e coerente, senza clientelismi e senza imbarazzanti trasformismi.

Ed allora noi di “Liberi e ugualie” facciamo un appello a tutti coloro che condividono i valori della libertà e della giustizia sociale, che vogliono impegnarsi per l’uguaglianza ed il riconoscimento di tutti i diritti civili, alle donne ed agli uomini che intendono risollevare questo Paese, ai giovani che per la prima volta si affacciano al voto, a chi, deluso dalle politiche del PD, si sente senza casa, a chi in questi anni si èimpegnato nell’associazionismo e nel volontariato, a chi crede davvero nei valori dell’ambientalismo, a chi è impegnato nel civismo per la legalità e la sicurezza sociale, al mondo del cattolicesimo democratico, a chi si impegna ogni giorno nelle parrocchie e nel territorio per la difesa dei più deboli.

“Liberi e uguali” riparte dalla ricostruzione di una realtà ricca e variegata, che vuole bandire ogni forma di settarismo e si apre a forme di partecipazione democratica dal basso, mettendo insieme le risorse e le intelligenze di quanti, giovani, pensionati, precari, professionisti, partite Iva, imprenditori, docenti, commercianti vogliano rimettersi in cammino e coniugare le parole guida di “Liberi e uguali”, lavoro con dignità, uguaglianza e giustizia, equità, accoglienza e attenzione alle periferieper cambiare il nostro Paese, l’Italia.

Abbiamo bisogno di tutti e di ciascuno. Ciascuno con le proprie peculiarità e le differenti esperienze. Ciascuno con la sua esperienza di vita e lavoro. Ciascuno con il desiderio di mettersi in gioco offrendo il proprio sguardo sul mondo e coniugandolo a quello degli altri.

Solo insieme, ciascuno di noi potrà liberare la parte migliore di sé, e come dice Pietro Grasso, il nostro candidato premier e già magistrato contro la mafia “fare le cose bene e con cura”.

Con questo spirito invitiamo tutta la cittadinanza domenica 28 gennaio alle ore 10.30 presso il Carro dei Comici in via Giovene n° 23 per discutere insieme l’avvio di un percorso condiviso che abbia inizio oggi e che continuerà anche dopo domenica 4 marzo. Insieme possiamo farcela. Insieme cambieremo l’Italia”.

lunedì 22 Gennaio 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 18:08)

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