Politica

Rifondazione comunista e il “caso tennistavolo”: “Il silenzio del sindaco è una vergogna”

La Redazione
Gianni Porta
La nota dei consiglieri di minoranza Porta e Zaza
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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Rifondazione comunista.

“E così abbiamo finalmente appreso che il Circolo Tennistavolo e la Federazione Italiana si oppongono all’ingiunzione di pagamento di 92.000 euro arrivata dal Comune per la gestione di 12 anni del palazzetto Panunzio di via Giovinazzo. Su questa lunga storia avremo modo di tornare prossimamente, al pari di altre gestioni di altre strutture sportive comunali.Quello che oggi intendiamo denunciare è la gravità di quanto si sta verificando presso il Palapoli a partire da oggi e fino a domenica.

Una manifestazione sportiva organizzata dalla stessa Federazione tennistavolo che si oppone al decreto ingiuntivo del Comune. Insomma, a fronte di un contenzioso, c’è chi si permette di tenere manifestazioni non autorizzate dal Comune in strutture sportive comunali.

Un evento organizzato all’insaputa di tutti e di tutto. Un evento senza alcun beneficio economico per la città. Un evento che non rispetta il Regolamento comunale per l’uso e la gestione degli impianti sportivi di proprietà comunale.

Nonostante le denunce da noi prodotte per tempo in Consiglio comunale e sulla stampa, nessuna risposta è arrivata dal responsabile dell’amministrazione, il sindaco Minervini che è anche assessore allo sport ovvero colui che già nel 2004 benedisse la convenzione del PalaPanunzio con Federazione tennistavolo.

Evidentemente dobbiamo rivolgerci ad altri organi e in altre sedi per far valere l’interesse pubblico. È così che si difende l’immagine e soprattutto il prestigio sostanziale dell’Ente comunale? Noi crediamo di no”.

sabato 7 Aprile 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 15:00)

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