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Rifondazione e Compagni di strada chiedono lumi sulla gestione del PalaPoli

La Redazione
PalaPoli
"Questa struttura pubblica dal 2005 è gestita in convenzione da un consorzio privato di società sportive. Crediamo sia giunto il momento di capire alcune cose"
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Attenzione allo sport e fari accesi sull’impiantistica. Sono i concetti chiave che emergono dalla nota inviata da Rifondazione Comunista e Compagni di Strada.

“Continua la campagna di chiarezza sulla gestione corretta e ordinata del patrimonio sportivo comunale – scrivono – Abbiamo presentato in queste ore formale interrogazione all’amministrazione comunale sul tema della gestione del PalaPoli.

Questa struttura pubblica dal 2005 è gestita in convenzione da un consorzio privato di società sportive. Crediamo sia giunto il momento di capire alcune cose.

Se questa convenzione tra il Comune e il consorzio di società sportive sia ancora valida; se ci siano costi a carico del Comune maturati in questi anni; se ci siano crediti e debiti maturati da parte dell’amministrazione comunale nei confronti del consorzio privato di gestione in tutti gli anni di gestione convenzionata; se ci siano crediti andati in prescrizione; se tutti gli obblighi della convenzione siano stati rispettati sia da parte del Comune che da parte del consorzio; e soprattutto quali siano gli intendimenti dell’Amministrazione rispetto alla gestione futura.

Si tratta di domande che meritano risposte, a maggior ragione ultimamente poiché in questa struttura un mese fa si sono svolte manifestazioni non autorizzate da parte di società che devono più di 90.000 euro al Comune e questi abusi rischiano di ripetersi con una nuova manifestazione di tennistavolo il prossimo 27 maggio.

Ci chiediamo a chi giova questo gioco a nascondino tra Comune e Consorzio. Sicuramente non alla città, ai suoi beni collettivi e a quelle associazioni e società sportive che invece si comportano correttamente.

Al sindaco e alla sua Giunta chiediamo risposte sui temi sollevati riguardanti le struttura sportive esistenti come il PalaPoli. La campagna elettorale in cui abbiamo sentito da parte di Tommaso Minervini racconti favolosi sulla costruzione di nuove strutture sportive è finita da un pezzo.

Le risposte e le chiacchiere sulla gestione stanno a zero. Ricordiamo al sindaco-assessore allo sport che le strutture sportive comunali sono un bene della collettività”.

venerdì 11 Maggio 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 13:46)

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