“L’ospedale unico del nord barese è una sfida lanciata dal personale di tre ospedali, Molfetta, Corato e Terlizzi, che vogliono verificare se, anziché tenerne aperti due su tre, come previsto dal piano di riordino, se ne possa chiudere un altro, perché loro sono cosi’ convinti del fatto che ci vogliono pochi ospedali ma molto efficienti che vogliono chiuderne uno in più”.
Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a Barletta, rispondendo ai giornalisti che gli hanno chiesto conto dello stato dell’arte relativo alla ipotizzata struttura ospedaliera.
“Verificheremo se sarà possibile – ha aggiunto Emiliano – se una delle tre strutture riuscirà ad evolvere in un grande ospedale che possa tenere dentro tutte le energie, le forze e le professionalità dei due rimanenti”.
“Ovviamente i due sindaci – ha riferito il presidente della Regione – quello di Molfetta e quello di Terlizzi, cosa stanno facendo? La guerra civile, perché si è convinti che se uno sposta l’ospedale dal suo comune è come se si fosse portato via la chiesa madre”.
“E’ del tutto irrilevante dove fisicamente sta un ospedale – ha concluso Emiliano – quello che conta è che funzioni e che abbia una massa critica e una casistica tali da tenere sempre alto l’addestramento dei medici”.