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Sinistra Italiana: «Anche il Piano dei Dehors è una innovazione partita dalla giunta Natalicchio»

La Redazione
Sinistra Italiana organizza il primo congresso cittadino a Ostuni
"Anche per il Piano dei Dehors, ovvero le regole per l'occupazione di suolo pubblico di ristoranti e locali, la giunta esperta utilizzerà il lavoro predisposto dalla giunta Natalicchio", recita la nota di Sinistra Italiana
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Dopo il progetto sui CantierinNavali, il restyling di Corso Umberto e il Waterfront che ridarà dignità alnquartiere Madonna dei Martiri, ora anche per il Piano del Dehors, ovvero lenregole per le occupazioni di suolo pubblico rivolte a bar, ristoranti e localinpubblici, la “giunta esperta” utilizzerà il lavoro già predisposto dalla giuntanNatalicchio.

Nel 2014, di fronte a normencomunali disordinate e sovrapposte, all’improvvisazione e all’abusivismo chendilagava in città, alla prospettiva di dare decoro e sviluppo al nostro centronstorico, avemmo l’intuizione di predisporre il nuovo Regolamento contenenteninterventi di pianificazione e programmazione, che oggi viene ripresondall’attuale Amministrazione e presentato alla città, sia pure con alcuninaggiornamenti.

L’intuizione è stata quella dinmettere tutti gli esercizi commerciali nelle condizioni di avere uno spazionall’aperto adeguato e, al tempo stesso, di contemperare l’iniziativa privatancon la necessità dei cittadini di fruire liberamente delle aree pubbliche.

Sono state previste soluzionininnovative per gli esercizi che si affacciano sulla Villa Comunale, su CorsonUmberto, nella zona Catecombe, con l’introduzione di nuovi percorsi pedonalin(in accordo con quanto previsto dal PUMS) e con l’adozione di un abaco chenconsentisse subito agli operatori di individuare la quantità di spazio andisposizione e la tipologia dell’arredo – che funge anche da arredo urbano e danmiglioramento del contesto paesaggistico – aggiungendo valore sia alla cittànche agli investimenti privati. Abbiamo anche introdotto il divieto dinautorizzazione all’occupazione di suolo pubblico con dehor per gli esercizi chenall’interno ospitano apparecchi per il gioco d’azzardo, come contributo allanlotta alla ludopatia.

Prima ancora che il Legislatorenintervenisse con una ulteriore semplificazione in tema di permessi paesaggistici,nera stato predisposto dagli Assessori competenti (Urbanistica, Cura della Cittàne Lavori Pubblici) il “Piano dei Dehors” in accordo con la Soprintendenza, alnfine di acquisire un parere preventivo sull’intero strumento di pianificazionenper gli interventi ricadenti in aree di pregio paesaggistico, risparmiando cosìnagli operatori le lungaggini per l’acquisizione dei necessari permessi. Questonmetodo concertativo è stato peraltro elogiato dalla Soprintendenza come utile eninnovativo e adottato anche per altre situazioni analoghe in altri comuni.

La città ha bisogno di politichenpubbliche all’altezza del nono comune di Puglia. Dopo tante promesse, a partenincarichi professionali a pioggia e rotonde abbiamo visto poco e nulla.

Ancora una volta non si inventannulla e questa amministrazione mostra tutta la sua fumosa e parolaia arroganza:nmolte parole e pochi fatti, se non quelli presi in prestito da chi avevanprodotto il vero cambiamento in Città!

giovedì 14 Giugno 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 12:39)

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