Politica

Tra delibere e nuovi obiettivi. Un anno di Consiglio comunale

La Redazione
Il presidente del Consiglio comunale Nicola Piergiovanni
Intervista a Nicola Piergiovanni: "Anno intenso, il gemellaggio con Alessano il momento più bello"
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L’attività è stata senz’altro frenetica, la durata dei Consigli comunali spesso abnorme. Dopo un anno, però, è tempo di tracciare bilanci. Il presidente del Consiglio comunale Nicola Piergiovanni accetta di riavvolgere il nastro.

Nicola Piergiovanni, è stato un anno complicato?
È stato un anno di attività intensa, grazie al contributo di tutti i consiglieri comunali. Abbiamo approvato delibere importanti, complessivamente oltre 80.

Quali sono stati i provvedimenti di cui va più orgoglioso?
Penso a quello con cui abbiamo rimesso in moto la commissione sul monitoraggio dei fenomeni delinquenziali, oppure a una serie di delibere importantissime a settembre. Era il 28, riguardavano la riorganizzazione delle municipalizzate: Asm, Multiservizi, Mtm. Ma quello a cui sono in assoluto più legato è relativo al gemellaggio con Alessano. Fu un momento intensissimo, siamo entrati nella storia.

E ora?
Ora si sta lavorando, tra le altre cose, sul fronte Pec. A partire da luglio le convocazioni sono fatte in questo modo. Si pensi che prima erano i messi comunali a portarle casa per casa. È un’innovazione a cui teniamo molto.

Le delibere più difficili?
Quelle più difficili sono storicamente legate al bilancio e alla programmazione generale delle opere pubbliche. Non solo per la discussione in Consiglio comunale, ma anche per la preparazione dei provvedimenti.

In generale invece quali sono state le difficoltà di quest’anno?
La difficoltà principale di questa consigliatura sta nella compresenza di tre minoranze: la sinistra, il centrodestra e il centro. Devo dire comunque che c’è collaborazione istituzionale. L’obiettivo che ci poniamo ogni volta è la salvaguardia dei diritti del Consiglio che, ricordo, è la riflessione diretta delle preferenze della gente. Gli assessori sono nominati, i consiglieri sono eletti.

Non ha la sensazione che a volte i tempi siano “biblici”?
Direi di no, il Consiglio comunale è il luogo del confronto e della riflessione. È palestra per la crescita di tutti. i tempi sono corretti. Pensiamo che una commissione parlamentare impiega una settimana per le leggi. Il consigliere deve essere ascoltato.

Oltre alla Pec quali novità bollono in pentola?
Sto lavorando con la terza commissione per la riscrittura del regolamento. Quello attuale è datato 1970. È un lavoro capillare, necessario per la gestione ottimale del Consiglio. Tra i prossimi obiettivi c’è peraltro anche la pubblicazione di una nuova sezione del sito istituzionale, ovvero quella legata alla presidenza del Consiglio. Servirà a dare visibilità all’attività dei consiglieri, rispetto a tutto ciò che fanno. Sarà uno strumento di interlocuzione con il cittadino.

martedì 7 Agosto 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 11:08)

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