Alcune indiscrezioni tempo fa l’avrebbero voluto al MISE, altre a capo della FIGC. Oggi, l’avvocato originario di Molfetta Vito Cozzoli sembrerebbe essere il prescelto per guidare Sport e Salute, azienda pubblica italiana che fornisce servizi in ambiti generali, collaborando col CONI. A lanciare l’indiscrezione, il quotidiano nazionale la Repubblica.
Si tratterebbe di una nomina prestigiosa per Cozzoli che dovrebbe ricoprire un ruolo di maggiore impulso rispetto al suo predecessore Sabelli, come sottolineato dal ministro Vincenzo Spadafora, che lunedì ufficializzerà la nomina: “Chiederò al nuovo presidente di promuovere ancora di più la parte legata allo sport sociale, alle periferie, allo sport per tutti – sottolinea il ministro alle politiche giovanili – Sarà una persona che avrà il mio sostegno fin dal primo giorno in cui si insedierà”.
Se non vi sono dubbi sulla competenza professionale di Cozzoli da un lato, dall’altro molti polemizzano per la poca conoscenza tecnica in ambito medico-sportivo, additando che il criterio di scelta sia puramente di carattere politico, con il nome dell’avvocato più volte accostato ai vertici del Movimento Cinque Stelle.