Ora è anche ufficiale. Dopo mesi di indiscrezioni e di speranze, nel corso della presentazione del Giro d’Italia 2017, è arrivata la tanto attesa conferma: Molfetta ospiterà la partenza di una tappa della “corsa rosa”, proprio nell’edizione del centenario.
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Un momento storico per la città, che si troverà, sabato 13 maggio, a vivere il clou dello sport italiano. La tappa sarà l’ottava, avrà una lunghezza di 189 km, si concluderà a Peschici ed è stata identificata con difficoltà 3. Due asperità, a Monte S. Angelo e Coppa S. Tecla, per il resto tanta pianura e un arrivo leggermente in salita che pare più adatto ai finisseur che ai velocisti puri. Gli esperti già la definiscono una tappa con parecchi tranelli.
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Un’occasione incredibile per la città, ma anche per la Puglia intera, che avrà una tappa dedicata interamente a sé, senza dimenticare che il giorno precedente potrà godere di un arrivo ricco di suggestioni ad Alberobello.
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La tappa non dovrebbe partire dalla zona industriale, come inizialmente ipotizzato, ma dal centro cittadino.
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«Abbiamo sognato la grande partenza proprio dalla Puglia, ma i costi erano insostenibili – rivela Tommaso Depalma, che insieme a Elio Sannicandro ha collaborato alla trattativa con Rcs – Per quanto se ne dica, tutte le regioni ambiscono ad avere questa manifestazione, quindi la concorrenza è stata spietata. È stato decisivo l'intervento diretto del presidente Michele Emiliano, che ha voluto che la Puglia fosse protagonista del Giro del centenario».
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Tommaso Depalma, svela anche un piccolo retroscena: «Emiliano è rimasto molto affascinato dall'impresa di Nibali dell'anno scorso. Ringrazio anche il commissario prefettizio di Molfetta, Mauro Passerotti, che ci ha seguiti e ha collaborato con noi. Ci ha messo tre minuti per decidere».
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Chiaramente, al di là del percorso della tappa, non mancheranno le occasioni per festeggiare il Giro a Molfetta e nei dintorni. Per esempio a Giovinazzo, paese di cui Depalma è sindaco. «Vedremo di organizzare – conclude – qualcosa per la sera precedente la partenza».
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Finora Molfetta era stato “solo” teatro di fugaci passaggi di tappe, che comunque avevano regalato alla città gioia, attesa e orgoglio quanto meno di esserci. Il prossimo anno, quello del centenario, la festa vera e propria. La città indosserà l’abito da sera. Oops, la maglia rosa.
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Prevedo parcheggi abusivi a gogo. Muhahahaha
E da dove dovrebbe partire il giro ? Mezzo al borgo ? Mezz o vurg ?
Almeno facciamo girare un pò di economia in questa città dormiente.
Non sarebbe meglio organizzarsi già da ora per dare la possibilità agli operatori delle informazioni che verranno da ogni dove con un adeguata struttura organizzativa, parcheggi camper ecc ?
A tutta birra 😉
Peccato.Per il centenario ci sarebbe piaciuto un arrivo a Massafra come già ci è stato a mio ricordo cinquanta anni fa giù allo stabilìmento Dreher.