La costellazione delle “Estrelas” Molfetta si arricchisce, a pochi giorni dall’esordio nell’Eurolega, di una nuova stella: si tratta della diciottenne Elena Tamiozzo, una delle più forti attaccanti in circolazione nel panorama hockeistico europeo.
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La Tamiozzo per il suo ritorno in Italia, dopo una breve parentesi nelle file della formazione spagnola dello Sferic, ha scelto Molfetta e insieme a Teta Mele formerà una coppia d’attacco da oltre 50 reti a stagione.
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Elena Tamiozzo è cresciuta nel vivaio dell’Hockey Trissino, dove giocava con gli uomini nella categoria Under 17. È stata anche atleta della formazione femminile dell’Hockey Bassano, disputando la “Woman Cup”, in seguito ha indossato la maglia del Breganze dove l’anno scorso ha vinto lo scudetto e la coppa Italia battendo proprio la formazione molfettese, realizzando più di 20 reti.
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A luglio si è trasferita in Spagna per esordire nel campionato spagnolo indossando la maglia dello Sferic. La diciottenne si distingue subito disputando una brillante prima parte di stagione risultando in più di una circostanza decisiva al fine del risultato. Nessuno si aspettava questo exploit della Tamiozzo, dopo che la sua prestazione nel mondiale di Iquique era apparsa sottotono.
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“Adesso dipende solo da noi – afferma il tecnico Maurantonio – portare a casa il grande slam: la piccola utilitaria che guidavo l’anno scorso si è trasformata in un’auto da grande prestazione. Già questa estate, dopo aver saputo a Recoaro, durante la preparazione dei mondiali, che potevo disporre di Teta Mele e Valeria Calia ero soddisfatta, ora con Elena Tamiozzo sono davvero entusiasta.
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Saranno le piste a dire se, dopo un anno di attività nel torneo femminile, potremo portare nella nostra bacheca e alla città di Molfetta almeno un titolo. Non lo nego, il mio sogno sarebbe conquistare coppa Italia e scudetto. Per il momento continuiamo con la preparazione perché il 21, ormai alle porte, esordiamo in casa nella Coppa Europea contro il Manlleu, poi avremo il ritorno in terra catalana e a fine febbraio la finale di Coppa Italia a Follonica”.
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