Ancora riconferme per il Futsal Molfetta. Questa volta tocca alle due forti centrali foggiane, Michela Monaco e Simona Porcelli firmare per la stagione 2018/19.
Abbiamo dedicato loro una piccola intervista per conoscerle meglio e farle conoscere ai tanti tifosi molfettesi.
Michela e Simona, seconda stagione a Molfetta. Obiettivi?
M – “L’anno scorso abbiamo fatto un buon campionato, con qualche rimpianto di troppo.. quest’anno non dobbiamo fare passi falsi”.
S – “L’obiettivo è sempre quello di fare meglio rispetto agli anni passati, cercando di curare ogni piccola cosa nel dettaglio”.
Che torneo vi aspettate?
M – “Mi aspetto un campionato ancora più duro dell’anno scorso, molte squadre si sono rinforzate”.
S – “Mi aspetto un campionato molto competitivo con le squadre tutte più o meno allo stesso livello. Si stanno tutte rinforzando, cercando di correggere gli errori dell’anno scorso”.
Siete delle beniamine dei tifosi, al pari delle altre giocatrici. La cosa vi pesa o motiva?
M – “Non mi pesa anzi mi sprona a dare sempre il massimo”.
S –“No assolutamente…è sempre bello sentire l’affetto dei tifosi e la cosa non può che motivarmi al massimo”.
Confidenziando… Libro preferito?
M – “Tema calcistico: Alex del Piero”.
S – “Il piccolo principe”.
Freddolose o calorose?
M – “Entrambe”.
S – “Assolutamente calorosa (..ride)”.
Colore preferito?
M – “Blu”.
S – “Colore preferito giallo”.
Siate sincere… Colleghe simpatiche (altre squadre)?
M – “Avendo molte amiche in altre squadre, la lista potrebbe essere lunga”.
S – “Delle altre squadre conosco un po’ di ragazze con le quali mi sono trovata bene. Ma devo dire che nel gruppo del Molfetta, l’anno scorso ci siamo fatte un sacco di risate”.
Crociera o viaggio culturale?
M – “Crociera”.
S – “Preferisco un bel viaggio culturale, magari all’estero”.
Cucina mediterranea o orientale?
M – “Assolutamente cucina mediterranea”.
S – “Anche io assolutamente cucina mediterranea, non la sostituirei per nessuna ragione al mondo”.
Vi emozionate per?
M – “I miei quattro splendidi nipoti”.
S –“Mi emoziono ascoltando della bella musica ma anche per il calcio devo ammetterlo”.