Calcio

Molfetta Sportiva e la corsa disperata contro la retrocessione

Luigi Caputi
La Molfetta Sportiva in azione
Sconfitta netta con l'Audace Cerignola. In Promozione la Molfetta Calcio continua a vincere
scrivi un commento 318

Nulla da fare, niente impresa, nessuna sorpresa. Come da pronostico, la Molfetta Sportiva ha capitolato di fronte all’Audace Cerignola, prima forza del campionato di Eccellenza.

nn

Il 3-0 finale, inequivocabile e abbastanza fedele al reale andamento della gara, per gli uomini di Lanza non serve purtroppo a essere certi almeno dei playout. A due giornate dal termine della regular season, i biancorossi sono penultimi con 22 punti. Il margine di vantaggio rispetto all’ultima posizione è di quattro punti, e il distacco rispetto alla quintultima non regala sicurezze.

nn

Difficilmente il fanalino di coda Hellas Taranto riuscirà nel miracolo di sorpassare la compagine molfettese; e tuttavia alla Molfetta Sportiva manca ancora la certezza aritmetica di evitare la retrocessione diretta.

nn

Nel radioso pomeriggio di ieri la prestazione degli uomini di Lanza è stata opaca e inconsistente sul piano offensivo. I padroni di casa hanno mostrato un atteggiamento tattico estremamente rinunciatario, un 4-4-2 pronto a trasformarsi in 6-2-2 in fase di possesso, con i due esterni alti di fatto costantemente chiamati ad agire da terzini.

nn

C’è da dire che la prima frazione ha visto i cerignolani faticare non poco per sbloccare il risultato. La compattezza e la buona concentrazione della retroguardia molfettese hanno ostacolato la fluidità della manovra ospite.

nn

L’uomo più pericoloso è stato Loiodice, unico ex biancorosso nelle file foggiane, che ha sfiorato in due circostanze il vantaggio. La squadra di casa ha provato a rispondere con ripartenze saltuarie e piuttosto velleitarie: soltanto in due circostanze Marinaro, estremo difensore avversario, è stato chiamato a sporcarsi i guanti per opporsi a due conclusioni dalla distanza (per nulla insidiose) di Cesareo.

nn

Dopo un paio di buone chance sprecate da Morra, è arrivato lo 0-1 al 38’: Russo ha superato sulla fascia destra il suo dirimpettaio Gissi e ha messo dentro un gran cross; sul secondo palo è stato perfetto l’inserimento di Loiodice, che stavolta non ha lasciato scampo a Savut.

nn

Nella fase finale del primo tempo la squadra di Lanza ha forse vissuto il suo miglior momento. La risposta alla rete subita è stata positiva, e ha prodotto due ottime chance per pareggiare. Entrambe non sono state sfruttate a dovere da Senè: l’attaccante senegalese ha prima mal indirizzato, con un colpo di testa sbilenco da posizione favorevole, una velenosa traiettoria disegnata da Loseto su calcio di punizione dalla trequarti sinistra; quindi è stato pescato da un ispirato Visconti nel settore destro dell’area di rigore nemica, e ha cercato senza fortuna un destro al volo ad altissimo coefficiente di difficoltà.

nn

Dopo l’intervallo il match è cambiato. La Molfetta Sportiva è crollata sul piano fisico, ha perso compattezza e lucidità, e si è esposta alle ripartenze micidiali dell’Audace. La gara è stata chiusa nella prima parte del secondo tempo con un uno-due micidiale.

nn

Al 65’ Russo, probabilmente il migliore dei suoi, ha anticipato tutti e incornato in rete su un corner calciato dalla destra da Loiodice. Al 67’, in maniera caparbia e fortunosa, Di Rito ha sfondato le linee della difesa locale; sugli sviluppi dell’azione un rimpallo ha favorito l’accorrente Cappellari, che con un pregevole sinistro a incrociare ha siglato il 3-0.

nn

È stata la conclusione anticipata della partita. Sino al triplice fischio il 3-0 è rimasto immutato. Immutate restano anche le situazioni dei due team che si sono affrontati: i cerignolani continuano a gioire in vetta alla graduatoria; i molfettesi si trascinano a fatica verso un finale di stagione di sofferenza.

nn

In Promozione la Molfetta Calcio può sognare la salita di Categoria. Ieri pomeriggio, dopo un inizio complicato, gli uomini di Scaringella sono riusciti a portare a casa la vittoria nella gara in trasferta contro i Reali Siti.

nn

I padroni di casa si sono portati in vantaggio con Iungo, ma sono stati poi travolti dall’onda della rimonta ospite. Le reti del solito Terrone (autore di una doppietta), di Sylla e di Roselli hanno capovolto la situazione. Nel finale i foggiani hanno segnato il gol del 2-4 con Porcelli.

nn

I molfettesi, saliti a 56 punti, mantengono saldamente la terza posizione della graduatoria del girone A. Inoltre, fin quando la matematica non lo impedirà, continueranno a sperare di raggiungere il secondo posto (ma il Corato è sempre a +4). Di certo i biancorossi disputeranno, con un piazzamento favorevole, i playoff al termine della regular season: l’Eccellenza non è una chimera.

nn

In Prima Categoria sono arrivate due sconfitte nelle gare disputate dalle compagini molfettesi. La Borgorosso, nell’impegno di ieri pomeriggio in trasferta contro il Sammarco, ha subito una beffarda rimonta.

nn

Portatasi sul doppio vantaggio con le reti di Petrone e Giuseppe Murolo, ha incassato la veemente reazione avversaria. La doppietta di Rizzi e il gol finale di Bruno hanno portato al 3-2 finale. Gli uomini allenati da Patruno, alla luce dell’ultimo k.o., restano fermi a quota 35, quinti in classifica, in lotta per mantenere l’ultimo posto disponibile per poter disputare i playoff.

nn

La Virtus, dal canto suo, continua a collezionare sconfitte e non si smuove dall’ultima posizione. Ieri pomeriggio anche gli uomini di Mininni hanno perso in rimonta e in trasferta. Sul campo del Terlizzi, seconda forza del girone A, i molfettesi sono passati in vantaggio ad inizio ripresa grazie alla rete di De Bari.

nn

Ma i padroni di casa hanno risposto fulmineamente con il pareggio di Corcelli e il 2-1 firmato dall’ex Sciancalepore. Mancano due giornate alla fine del campionato, e i virtussini devono recuperare un ritardo di due punti rispetto alla Virtus Andria penultima. Domenica prossima riposeranno, tra due settimane ospiteranno il Giovinazzo. La situazione è critica, la retrocessione diretta vicinissima; soltanto la matematica non condanna ancora alla discesa di categoria la squadra di patron Spadavecchia.

n

lunedì 27 Marzo 2017

(modifica il 30 Luglio 2022, 5:06)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti